“Il dibattito sulla carne coltivata ed altri alimenti di origine cellulare è molto ampio e tante sono le domande che richiedono risposte chiare e scientificamente supportate. In questo scenario la parola chiave è ricerca. Fare ricerca con un rigoroso approccio e con una valutazione olistica, multicriterio e indipendente. Fare ricerca per valutare i potenziali vantaggi e i potenziali svantaggi, per delineare i limiti ed i punti critici ancora da definire nella consapevolezza delle attuali criticità”. Così Federica Cheli, professoressa di nutrizione e alimentazione animale presso il Dipartimento di medicina veterinaria e scienze animali dell’Università degli Studi di Milano, in occasione del convegno promosso da Federcarni su Carne o carne coltivata nei nostri piatti? Dialogo tra scienza, Europa e politica svoltosi nei giorni scorsi a Milano Malpensa Fiere.