L’Organizzazione mondiale della sanità stima che ad oggi il 20% della popolazione mondiale soffra di un certo grado di perdita dell’udito. Si prevede un aumento di tale cifra fino al 25% (quasi 2,5 miliardi) entro il 2050. Con il tempo, le persone che soffrono di problemi all’udito tendono a smettere di socializzare, con conseguenze per amici e familiari e un aumento del rischio di altri problemi di salute, tra cui una maggiore probabilità di demenza. Le difficoltà di udito sono particolarmente problematiche durante le conversazioni telefoniche, in quanto la telefonia non è stata progettata tenendo conto di chi soffre di tali disturbi, e sono assenti indicazioni visive, ad esempio la lettura labiale, che possono aiutare a superare alcune difficoltà uditive.
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