Anteprima VartWeek, lanciata il 20 giugno scorso a Varzi, in provincia di Pavia, approda ad un momento emozionate fissato sabato 24 luglio 2021 alle 21 (Piazza Umberto I) con l’inaugurazione dell’opera di Stefano Bressani, grande interprete dell’arte contemporanea, che ha svolto il suo percorso creativo e presenta il suo lavoro, in omaggio alla sua residenza d’artista. Si tratta di una delle giornate clou di “Anteprima VartWeek 2022”, un progetto culturale con ampie ricadute economiche e sociali, realizzato con il contributo di Regione Lombardia. Una rassegna per attivare i sensi tramite laboratori, incontri e spettacoli con artisti di levatura internazionale. Ricordiamo che dal 2022, VartWeek diventerà un appuntamento annuale, un percorso contemporaneo per risvegliare l’identità di un territorio, valorizzandone gli antichi mestieri che hanno un collegamento con la parola arte e la cultura. “È un motivo d’orgoglio inaugurare questa opera di Stefano Bressani – ha detto il sindaco Giovanni Palli – un orgoglio e una soddisfazione: l’artista pavese, molto apprezzato nel contesto internazionale dell’arte contemporanea, è molto amato dalle nostre parti e con questa sua opera entra ancora di più nel cuore della gente. È un’opera che fa parte del progetto Skultocity ed eleva Varzi a Borgo d’arte e di cultura multisensoriale. I colori, le stoffe, la morbidezza e l’armonia di questa opera rappresentano l’emozione del nostro borgo, la sagoma della creatività della nostra Varzi, sono un omaggio ad un luogo che vuole rispettare le proprie trazioni, valorizzare la storia ma guardare anche al futuro”. Prosegue Giovanni Palli: “Con l’emozione dell’arte… multisensoriale di Stefano Bressani, attivata proprio con questo progetto di Vartweek, realizziamo un sogno. Ci piacerebbe, nel 2022 quando accenderemo la prima edizione di Vartweek, che Milano con il suo straordinario MiArt possa esporre questo nostro contributo di Bressani per VartWeek. Sarebbe un bel biglietto da visita per dare voce anche ai laboratori che si realizzeranno e per proseguire su questa bella strada della creatività e dell’attività di un borgo che rivive attraverso i sensi e vuole accorciare le distanze con le città limitrofe uscendo dall’isolamento“.