Sono i giorni mondiali della Terra, li sono tutti in realtà. Ogni giorno deve essere una festa per la Terra e la natura. Anche se la festa mondiale si celebra il 22 aprile – proprio oggi – e dal 1970 è una festa atea per la Terra, quello che conta è la condivisione, la partecipazione, il messaggio, la pluralità di messaggi ma un orientamento: in una parola sostenibilità. Quest’anno il 22 aprile è dedicato ad un tema che è quello del Restore Our Earth e si concentra sui processi naturali, sulle tecnologie verdi emergenti e sul pensiero innovativo in grado di ripristinare gli ecosistemi del mondo.

Non si tratta più solo di mitigazione e adattamento per affrontare il “cambiamento climatico”. Il riscaldamento globale, l’inquinamento e la deforestazione sono certamente al centro dell’attenzione ma sono una minaccia per la natura che va contrastata occupandosi di un ambito civico e umano molto più ampio. Quest’anno, non a caso, l’Earth Day si concentra sul Restore Our Earth e si occupa soprattutto di formazione (digitale) ed in particolare punta il suo speciale cannocchiale di osservatore e divulgatore sui processi naturali, sulle tecnologie verdi emergenti e sul pensiero innovativo che mira a di ripristinare gli ecosistemi del mondo.

Alfabetizzazione climatica

Earthday.org  invita tutti a partecipare e fa un certo effetto pensare che solo nella giornata del 21 aprile 2021 sull’onda di questa spinta di comunicazione globale sull’alfabetizzazione climatica mettendo al centro del dibattito l’educazione e la formazione, l’Education International, con 32 milioni di formatori si è messo alla guida del Teach for the Planet: Global Education Summit. Un vertice di educazione (civica) mondiale e virtuale, in più lingue, sostenibile e senza confini, che si è voluto concentrare sul ruolo significativo degli educatori nella lotta al cambiamento climatico e sul motivo per cui il mondo ha bisogno di un’educazione climatica trasformativa e urgente.

Cos’è l’Earth Day, la giornata mondiale della Terra

Ogni anno, dal 1970 appunto, il 22 aprile viene celebrato come Giornata della Terra in tutto il mondo e persone e associazioni, movimenti e istituzioni, prendono parte insieme ad attività “civiche” che hanno come obiettivo quello di aumentare consapevolezza e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi critici che la Terra sta affrontando. In questo ultimo decennio l’osservatorio culturale della Terra proposto dall’Earth Day è una chiave di comunicazione e di unione di numerosi Paesi che amano la Terra.

Insieme al vertice globale sul clima a cui partecipa il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, earthday.org organizza i suoi eventi digitali studiati per l’Earth Day Live. Sono spettacoli globali che mettono in rete tavole rotonde, workshop e spettacoli speciali tutti concentrati sul Restore Our Earth. “Copriremo i processi naturali, le tecnologie verdi emergenti e il pensiero innovativo che possono ripristinare gli ecosistemi del mondo”, comunicano gli organizzatori mondiali.  Gli argomenti che dovrebbero essere al centro della discussione includono l’alfabetizzazione climatica e ambientale, le tecnologie di ripristino del clima, gli sforzi di riforestazione, l’agricoltura rigenerativa, l’equità e la giustizia ambientale, la scienza dei cittadini e l’ecologia.