Agendia, società in fase commerciale focalizzata sul miglioramento dei risultati per le pazienti con tumore al seno in tutto il mondo grazie all’offerta, a medici e pazienti, di soluzioni informative e diagnostiche di prossima generazione per ottimizzare i processi decisionali sui trattamenti, annuncia il riuscito arruolamento di 10.000 pazienti nello studio di registro Flex. L’esclusivo studio di registro Flex a cura di Agendia è uno studio sul tumore al seno di tipo RW (Real World), su larga scala, prospettico e osservazionale mirato a permettere la scoperta di nuovi profili genomici per una gestione più precisa del tumore al seno. Lo studio di registro Flex propone un approccio innovativo alla ricerca oncologica, che sta generando dati utili più rapidamente grazie al disegno incentrato sulle pazienti e alla rete nazionale dei siti partecipanti, che consentono agli studi secondari correlati, promossi dal ricercatore, di produrre risultati critici per il progresso scientifico. All’Asco 2022 saranno presentati sei poster basati sui dati generati da Flex, tra cui una sessione poster con discussione.

Lo studio

“Quando abbiamo sviluppato l’idea alla base di Flex, sapevamo che era essenziale per la cura del cancro al seno, ma non ci aspettavamo così a breve un livello tanto elevato di coinvolgimento della comunità medica in questo studio di dati Real World – ha affermato Bastiaan van der Baan, responsabile clinico e dello sviluppo commerciale presso Agendia -. Siamo stati i precursori in questo campo e quindi siamo all’avanguardia nella raccolta dei dati; stiamo già generando informazioni utili. Siamo estremamente orgogliosi dello studio di registro Flex, che consente non solo di raccogliere interi dati trascrittomici da preziosi campioni tumorali, ma anche di ampliare la potenza delle informazioni genomiche portandole ai medici che esercitano presso le loro comunità. Siamo entusiasti di collaborare ulteriormente con gli specialisti per proseguire in questo lavoro prezioso, e riteniamo che Flex farà progredire le cure oncologiche per risultati migliori”.