Dal 15 al 20 aprile torna a Trento, con la sua VI edizione, Co.Scienza, il festival scientifico interamente organizzato da studenti e studentesse dell’Università di Trento e rivolto alla cittadinanza. Il festival nasce con il sogno di una scienza il più possibile accessibile, fruibile e trasmissibile, non solo con le classiche conferenze divulgative. Una proiezione verso un futuro ottimista, a cui guardare insieme, senza che nessuno venga lasciato indietro. L’iniziativa è organizzata interamente dall’associazione UNITiN, la principale realtà di rappresentanza studentesca dell’ateneo Trentino, insieme all’associazione OWL (Open Wet
Lab), nata e cresciuta “tra i banchi” del Dipartimento CIBIO con l’obiettivo di promuovere la divulgazione scientifica, combinando biotecnologie e la filosofia del libero accesso ai dati. Dopo aver ospitato, nelle scorse edizioni, voci autorevoli del panorama scientifico italiano, tra cui spiccano il divulgatore scientifico Adrian Fartade, il filosofo della scienza Roberto
Mercadini, l’astronauta Paolo Nespoli e molti altri, Co.Scienza Festival 2024 parlerà di futuro e tecnologie, di ingegneria e ricerca di frontiera, di intelligenza artificiale e di cibo del terzo millennio, di fake news e negazionismo climatico. Il programma prevede un mix di conferenze, dibattiti, cineforum, workshop, due presentazioni di libri di divulgazione scientifica e, per concludere il tutto in bellezza, la magica esperienza di vivere la scienza a tutto tondo grazie a l’evento “Una notte al Muse”, durante la quale studenti e cittadini potranno persino dormire dentro il museo, circondati da animali e dinosauri.

Gli ospiti

Di seguito, alcuni degli ospiti più attesi: il chimico e influencer Ruggero Rollini, noto per aver collaborato alla realizzazione di
Superquark+ per RaiPlay e dal 2023 divulgatore del programma Noos su Rai1; la biologa molecolare, scrittrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, Agnese Collino, esperta nel settore di oncologia molecolare; il biotecnologo e ricercatore Stefano Bertacchi, noto per le sue pubblicazioni scientifiche e nella sua attività di divulgazione grazie alla quale ha vinto nel 2017 il Premio nazionale di divulgazione scientifica Under 35; le menti dietro a @Datapizza, la più grande community tech italiana sull’intelligenza artificiale, machine learning e analisi di dati che conta quasi duecento mila followers sui social;
e tanti altri ospiti da scoprire e conoscere insieme durante le giornate di festival. Quest’anno, a conclusione del festival, verrà riproposto l’evento “Una notte al Muse”, grande successo dell’edizione del 2019 del festival, grazie alla collaborazione con il Museo delle scienze di Trento, con l’obiettivo di portare la comunità studentesca dentro il museo, fiore all’occhiello della divulgazione scientifica della città di Trento.