Il 7 dicembre si è celebrata la Giornata dedicata alla sindrome da trasfusione feto fetale. L’equipe di chirurgia fetale dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù con la dottoressa Isabella Fabietti, ha effettuato il 25° intervento in un anno con procedura endoscopica per il trattamento di questa sindrome. La trasfusione feto fetale è una malattia specifica dei gemelli che hanno in comune la placenta ed è caratterizzata dal passaggio anomalo di sangue da un gemello (donatore) all’altro (ricevente). Si verifica nel 10-15% di questo tipo di gravidanze e non sono note le cause che la determinano. Se lasciate al loro decorso naturale, le forme gravi di trasfusione feto-fetale portano alla perdita di uno o entrambi i gemelli nella stragrande maggioranza dei casi.

La procedura

La procedura prevede l’utilizzo di un endoscopio (fetoscopio) di circa 3 mm di diametro che viene inserito all’interno della cavità amniotica del gemello ricevente attraverso l’addome materno e che consente la visione diretta della superficie placentare. All’interno del fetoscopio viene inserita successivamente una sottilissima fibra laser che permette di coagulare le connessioni vascolari (anastomosi) per dividere la placenta in due distretti separati per ciascun gemello. Lo scopo dell’intervento è interrompere lo scambio anomalo instauratosi a livello dei vasi sanguigni placentari e ristabilire una circolazione adeguata per entrambi i gemelli. Al Bambino Gesù patologie complesse che colpiscono il feto vengono prese in carico dalla diagnosi al periodo perinatale (cioè il periodo che precede e segue immediatamente la nascita, compresi i casi di parto ad alto rischio) dall’Unità operativa di medicina e chirurgia fetale e perinatale, diretta dal dottor Leonardo Caforio, al cui interno opera l’equipe di chirurgia fetale, nell’ambito del Dipartimento medico chirurgico del feto-neonato-lattante, con direttore il professor Pietro Bagolan. La presa in carico complessiva di mamma e bambino si avvale anche da alcuni anni della stretta collaborazione con il reparto di ostetricia e cinecologia della clinica S. Pietro Fatebenefratelli, guidato dal professor Marco Bonito, uno dei più importanti centri nascita in Italia.