Le nuove esigenze poste dalla nuova fase della campagna vaccinale sono state al centro del corso Vaccination of the elderly in Covid-19 times, promosso da ESCMID – European Society of Clinical Microbiology And Infectious Diseases, ESGIE – Escmid Study Group for Infections in the Elderly, EVASG – Escmid Vaccine Study Group, e patrocinato dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali, organizzatore locale dell’evento. “Questa iniziativa permetterà di analizzare tutti gli aspetti più rilevanti in merito alle vaccinazioni nell’anziano – spiega il professor Marco Tinelli, coordinatore del corso e dirigente Simit –. L’anziano è il paziente che percentualmente ha più rischi di contrarre l’infezione da Sars-CoV-2; con la vaccinazione riduce i rischi di ospedalizzazione e terapia intensiva. Per capire la gravità del fenomeno, basti pensare che a livello europeo nelle Rsa si sono verificati ben 800mila decessi, una cifra che oscilla tra il 30 e il 60 per cento del totale. In vista di una possibile recrudescenza della circolazione del virus è importante un richiamo dell’immunità con i nuovi vaccini aggiornati, mirata verso le nuove varianti del Covid, specialmente nella popolazione più anziana, spesso affetta da comorbidità come diabete, malattie cardiovascolari, broncopneumopatie”.

Per il video servizio:https://youtu.be/__ryC3mPFgw