L’industria biofarmaceutica ha rilasciato la Dichiarazione di Berlino: la visione dell’industria biofarmaceutica per un accesso equo durante le pandemie e presentato ai leader mondiali una proposta che potrebbe aiutare a garantire che la fornitura di vaccini, trattamenti e strumenti diagnostici pandemici siano forniti il prima possibile in future pandemie a coloro che hanno più bisogno. Per le future pandemie, ci baseremo sui risultati che hanno portato allo sviluppo e alla produzione su scala di diversi vaccini e trattamenti innovativi, sicuri ed efficaci contro il Covid-19 in tempi da record, collaborando con partner in tutto il mondo e portando avanti piani di accesso. L’industria biofarmaceutica apprezza l’impegno dei paesi del G7 a rafforzare le capacità di preparazione e risposta a pandemie globali. In questo contesto e riconoscendo il ruolo di guida assunto dalla Germania in quanto presidente del G7, l’industria propone la “Dichiarazione di Berlino”, una visione comune per un maggiore accesso equo durante le pandemie. Con questa dichiarazione, l’industria biofarmaceutica propone ai leader mondiali una struttura per migliorare ulteriormente la fornitura in tempo reale di vaccini, trattamenti e diagnostica per servire popolazioni prioritarie in paesi a basso reddito, secondo le direttive delle autorità sanitarie, per le pandemie future. Siamo pronti a riservare a queste popolazioni una quota di produzione in tempo reale, che potrebbe ulteriormente migliorare un accesso equo se i sistemi sanitari nazionali, i meccanismi di finanziamento e la capacità di assorbimento fossero rinforzati. L’industria chiede al G7, al G20 e ad altre parti interessate di sostenere la dichiarazione.