La partecipazione della Fondazione Mach ai centri agritech e biodiversità finanziati del Pnrr, il grande successo dei tre eventi organizzati al Festival dell’economia di Trento, la prima seduta del nuovo Cda al completo, la ricerca sui tioli varietali che risultano responsabili del profilo aromatico del Müller Thurgau: sono i temi che aprono il nuovo numero di Terra di Mach, il periodico di cultura tecnico-scientifica della Fondazione Mach in arrivo nei prossimi giorni nelle case degli abbonati. Il notiziario, che contiene un inserto dedicato all’apicoltura, è al suo 13° numero ma di fatto porta avanti senza interruzione dal 2008 l’eredità di 41 numeri di “Iasma notizie”. In prima pagina interviene il presidente Mirco Maria Franco Cattani sulle sfide del Pnrr; segue un bilancio sulla quinta edizione del concorso sui vini del territorio, l’accordo con l’Istituto delle scienze della vita e del vino di Bordeaux per lo sviluppo della ricerca in viticoltura ed enologia, la conclusione del progetto Alptrees dedicato ai rischi e ai benefici degli alberi non nativi, lo studio che ha messo in correzione i quantitativi di polline con l’incidenza del virus da encefalite da zecca, l’incontro sul suolo della quarta giornata nazionale della bioeconomia, ma anche i 16 mila agricoltori formati dal 2015, il nuovo protocollo diagnostico che rileva in tempo reale dai pollini i focolai di colpo di fuoco batterico. E poi le consuete news, gli eventi e le recensioni delle pubblicazioni edite dalla Fondazione. L’inserto è dedicato alle api con l’impegno della Fondazione tra formazione, ricerca e consulenza. Ecco, dunque, attività e progetti tra sperimentazione, divulgazione e tavoli con il mondo produttivo, i parchi e azienda sanitaria, le attività di ricerca sui miele tra tracciabilità e analisi sensoriale, l’attività di istruzione e formazione, e un focus sulla Carta di San Michele e la Dichiarazione di Pantelleria per la tutela degli insetti impollinatori.