La Corte dei conti, in qualità di external auditor dell’Onu, ha presentato all’executive council della World Meteorological Organization (WMO) di Ginevra, il report di audit sui financial statements per il 2021. Il report, approvato con delibera n. 7/2022 dalla sezione affari comunitari e internazionali della Corte, era già stato presentato, in base alle procedure previste dall’Agenzia delle nazioni unite, al Financial Committee della WMO. Il controllo eseguito dalla Corte sui bilanci di WMO si è svolto nell’ambito di un proficuo contraddittorio con il management dell’Organizzazione e ha portato alla formulazione di 2 suggestions to Council e 30 raccomandazioni – tutte accettate da WMO – in materia di programmazione e gestione delle risorse umane, procedure di acquisto di beni e servizi, nonché aspetti attinenti al patrimonio immobiliare e ai relativi contratti attualmente in essere. Specifica attenzione è stata dedicata alle questioni connesse agli interessi negativi sui conti detenuti dall’Organizzazione su banche svizzere, nonché all’edificio che ospita la sua sede centrale, per il quale sono emerse problematiche relative al diritto di superficie che insiste sull’immobile, ai costi di manutenzione finanziati con fondi destinati ad altri impieghi e alla contaminazione del terreno su cui sorge l’edificio, con i rischi collegati.

Controlli sugli appalti

Sul fronte delle analisi sulle procedure di procurement, la Corte ha raccomandato una maggiore efficacia dei controlli interni sugli appalti, anche attraverso un’adeguata revisione del relativo manuale, soprattutto in relazione al rispetto delle soglie degli acquisti di basso valore, al fine di scongiurare il rischio di elusione delle norme di riferimento. Da evidenziare, lo svolgimento, all’interno dell’audit finanziario, anche degli “IT General controls”, previsti dall’ISSAI 1315 (ISA 315). La Corte, con il controllo effettuato da un team di IT auditors, ha formulato, in quest’ambito, 6 raccomandazioni legate all’osservanza delle “best practice” in tema di procedure di sicurezza informatica, nonché alla corretta gestione dei diritti di accesso all’interno del sistema ERP (Enterprise Resource Planning). L’executive council, organo dell’Organizzazione rappresentativo degli Stati membri, nel prendere atto del report della Corte dei conti in qualità di external auditor, ha espresso un sentito ringraziamento per il lavoro svolto.