Solitamente l’età tipica di comparsa delle Mici è quella del giovane-adulto quindi dai 15 ai 40 anni. Questo è il picco di incidenza, ma in realtà le malattie infiammatorie possono comparire a qualsiasi età. Nel caso specifico della professoressa Marina Aloi, essendo un gastroenterologo di pediatria, ci spiega che i bambini possono essere colpiti a qualsiasi età: anche un bambino molto piccolo (di 6 mesi – 1 anno) può sviluppare questo genere di malattia. “Il problema di queste malattie è che sono appunto delle malattie croniche quindi non sappiamo bene quali siano tutte le cause – spiega Aloi -. Ne conosciamo alcune ma ci mancano dei punti chiave, ma soprattutto, ad oggi, nonostante la ricerca scientifica abbia fatto passi da giganti nella gestione di queste malattie, non abbiamo una cura definitiva o un  farmaco specifico.  La ricerca scientifica ha portato negli anni  allo sviluppo di numerosissimi farmaci efficaci, soprattutto i farmaci cosiddetti “biologici”, che sono un po’ il grande avanzamento che c’è stato negli ultimi 20 anni per queste malattie e che consentono di mantenere la malattia in remissione (cioè sotto controllo)  e che  consentono ai pazienti di avere una buona qualità di vita. Nel nostro centro, si trovano circa 550 pazienti pediatrici. Non abbiamo attualmente  una stima assoluta mondiale, ma  sappiamo  che queste patologie stanno  aumentando”. Oggi si calcola che nel sud Europa la prevalenza è di circa di 30-40 casi su 100.000 soggetti sotto i 18 anni. Questa parte del mondo, quella industrializzata, è quella in cui queste malattie sono solitamente sviluppate. Tuttavia, l’epidemiologia sta cambiando, infatti, nell’ultimo decennio sono comparse anche in zone che storicamente non conoscevano queste malattie come l’Asia, il Giappone, il Brasile; rimanendo comunque maggiormente sviluppate in occidente.

Per il video servizio:https://youtu.be/hPw5xeVy08A