In occasione della Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali, al ministero della Salute si è svolto un confronto istituzionale con la partecipazione della società scientifica IG-IBD e dell’Associazione pazienti Amici Onlus per fare il punto su queste patologie, sugli aggiornamenti scientifici e sui lavori del tavolo tecnico. Il ministero della Salute si mobilita contro le malattie infiammatorie croniche intestinali e dà seguito a una serie di iniziative già intraprese da tempo. Le Mici, la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono destinate a diventare sempre più diffuse in Italia, con la stima di un raddoppio entro il 2030 rispetto agli attuali 250mila pazienti attualmente ritenuti affetti da queste patologie. Un fenomeno che sarà accompagnato da un invecchiamento progressivo della popolazione colpita. Si è sempre trattato di patologie tipiche dell’età giovanile, con un picco di esordio nella fascia tra i 15 e i 30 anni, con alcuni casi anche in età pediatrica. Mentre cambiano gli scenari, la ricerca scientifica propone nuove soluzioni che devono essere rapportate con il quadro reale e con le esigenze dei pazienti: da questi dati emerge come prioritario un confronto tra i diversi stakeholder coinvolti. Uno scenario in cui l’associazione dei pazienti sarà fondamentale per creare il giusto stimolo e ponte tra la comunità scientifica e quella istituzionale.
Per il video servizio:https://youtu.be/i3f6KGSMKuM