H2site, pionieristica azienda deep-tech attiva nella produzione di idrogeno in loco, ha raccolto 12,5 milioni di euro in un round di finanziamento di serie A guidato da Breakthrough Energy Ventures, con la partecipazione di Equinor Ventures, Engie New Ventures e Tecnalia, a cui si sono affiancati Capital Riesgo País Vasco e Seed Capital Bizkaia, investitori istituzionali dei Paesi Baschi. Il finanziamento accelererà lo sviluppo del reattore a membrana integrato e delle tecnologie di separazione a membrana di H2site per ottenere idrogeno con purezza appropriata per le pile a combustibile a partire dal cracking di ammoniaca o di metanolo, oppure per consentire il trasporto dell’idrogeno nell’infrastruttura esistente utilizzata per il gas naturale. H2site aumenterà le sue capacità produttive delle membrane tramite il suo impianto di produzione di membrane nel nord della Spagna, unico al mondo. “Si presta molta attenzione alla riduzione dei costi per la generazione dell’idrogeno, mentre si pensa meno al taglio sui costi di trasporto di questa materia. Il trasporto dell’idrogeno è un’attività complessa perché si tratta di una piccola molecola difficilmente contenibile. Le soluzioni attuali di compressione, stoccaggio, decompressione e trasporto sono inefficienti dal punto di vista economico e ambientale”, è stato il commento di Andrés Galnares, Ceo di H2site.