Il ministero della Salute si mobilita contro le malattie infiammatorie croniche intestinali e dà seguito a una serie di iniziative già intraprese da tempo. Malattia di Crohn e colite ulcerosa, sono destinate a diventare sempre più diffuse in Italia, con la stima di un raddoppio entro il 2030 rispetto agli attuali 250mila pazienti attualmente ritenuti affetti da queste patologie. Un fenomeno che sarà accompagnato da un invecchiamento progressivo della popolazione colpita. Si è sempre trattato di patologie tipiche dell’età giovanile, con un picco di esordio nella fascia tra i 15 e i 30 anni, con alcuni casi anche in età pediatrica. Mentre cambiano gli scenari, la ricerca scientifica propone nuove soluzioni che devono essere rapportate con il quadro reale e con le esigenze dei pazienti: da questi dati emerge come prioritario un confronto tra i diversi stakeholder coinvolti. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: “Ho fortemente voluto la costituzione del tavolo tecnico sulle malattie infiammatorie croniche intestinali per avere anzitutto una fotografia aggiornata dell’impatto di queste malattie sul nostro servizio sanitario e poter di conseguenza definire le migliori strategie possibili per l’assistenza, la prevenzione, la ricerca. A distanza di meno di un anno, i dati presentati nel corso dell’evento forniranno gli strumenti per poter intervenire su un gruppo di patologie che hanno un pesante impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sui sistemi assistenziali”.

Per il video servizio: https://youtu.be/MFYSjmszW7E