La regione periombelicale è una zona di estremo interesse soprattutto nelle donne e in particolare nel post-partum, quando si registra una perdita del tono dei tessuti molli del sottocutaneo e una diastasi dei muscoli retti. A relazionare sul punto e fare un quadro preciso sulle ultime novità in medicina estetica e sui metodi di correzione e ricostruzione, durante il congresso della Società italiana di medicina estetica è il dottor Roberto Amore. “Per la diastasi dei retti (la ‘separazione’ per allontanamento dei due grandi muscoli che occupano tutta la porzione centrale dell’addome) – spiega il dottor Amore – fino a qualche tempo fa la correzione era solo di pertinenza chirurgica. Oggi è invece possibile alimentare l’attività del tono muscolare dei retti dell’addome con dei macchinari ad hoc che vengono utilizzati dai medici estetici. È possibile dunque ridurre e correggere in parte il problema con delle terapie di medicina estetica, dopo un’accurata valutazione del quadro clinico che potrà dare la giusta direzione e indicazione riguardo le tecniche da adoperare”.

Le terapie

Le terapie utilizzabili per questa correzione sono tante e vanno dalla biorivitalizzazione, al needling, al laser e ad altre mirate allo strato più superficiale dei muscoli; si vanno poi a lavorare gli strati più profondi con i trattamenti di Endolift, oppure con infiltrazioni riempitive particolari o utilizzando dei fili da biostimolazione. “Le aspettative dei pazienti – afferma il dottor Amore – devono commisurarsi al problema di partenza, ma si può avere un buon risultato terapeutico dopo un determinato periodo di tempo. In particolare, qui non si parla di un metodo solo correttivo, ma di ricostruzione, anche a lunga durata”. E per quanto riguarda la spesa, questa varia a seconda del numero e della tipologia delle terapie utilizzate che vanno costruite ‘ad personam’. “Fondamentale – conclude il dottor Amore – è l’approccio multidisciplinare: un’unica tecnica spesso non dà il risultato sperato ma con un team a disposizione ed un’azione di contrasto su più fronti, si può ottenere un ottimo risultato. “Le tecnologie e i nuovi medical device studiati negli ultimi anni ci permettono di ottenere in medicina estetica dei risultati una volta impensabili. Ovviamente le terapie medico estetiche non sostituiscono la chirurgia, che spesso rimane la soluzione più appropriata, ma possono preparare all’intervento e contribuire a migliorare e mantenere il risultato chirurgico”.