Arriva l’estate e la voglia di scoprirsi. Via le calze, le gonne si fanno più corte e leggere; in città come in spiaggia le ginocchia diventano un punto focale di attenzione. Come anche i loro inestetismi, dalla lassità cutanea, alle adiposità localizzate a questo livello. Ma non mancano i rimedi. Come quelli presentati dal dottor Roberto Dell’Avanzato nel corso del congresso della Società italiana di medicina estetica. “La tecnica principe per lavorare sul rilassamento dei tessuti è oggi l’Endolift – spiega il dottor Dell’Avanzato – che consiste in un trattamento effettuato con fibra laser direttamente nel tessuto sottocutaneo. La tecnica, che può essere ripetuta a distanza di uno o due anni, va ad agire sia in maniera meccanica, riducendo il cedimento dei tessuti, che stimolandola produzione di collagene, quindi da un punto di vista rigenerativo.”All’Endolift, si possono associare altre terapie come le micro-iniezioni di acido ialuronico ad azione bioristrutturante e bio-rimodellante. Una procedura da effettuare seguendo un protocollo preciso che restituisce a questa parte del corpo tono e vigore. “Se il problema è dovuto al grasso in eccesso – spiega il dottor Dell’Avanzato – allora è indicato abbinare all’Endolift la laserlipolisi. Questo consente di ottenere contemporaneamente una distruzione selettiva del grasso e il rimodellamento dei tessuti, senza ‘svuotarli’ come avveniva con le tecniche usante in passato. Si tratta di un approccio di multi-metodica, dove si analizza l’inestetismo e si agisce di conseguenza”.

Terapie ristrutturanti

Per la bellezza delle ginocchia si può ricorrere ad altre terapie ristrutturanti e rivitalizzanti, quali quello con micro aghi o il PRX, che rappresenta un plus valore tutto italiano. A fine seduta, la terapia viene consolidata con una tecnica a LED per un risultato ancora migliore”. “Un altro protocollo che ho sperimentato personalmente in questi anni– conclude Dell’Avanzato – è il Bionutrilift (quello dedicato alle ginocchia è detto Bionutriknees), che consiste in iniezioni di acido ialuronico rivitalizzante in cannula e di biostimolanti associati. È indicato su ginocchia più giovani e permette di aver un bel risultato”. Se le indicazioni e il percorso terapeutico sono quelli giusti, ci si può attendere un risultato molto soddisfacente nel 70 – 80% dei casi. Le tecniche terapeutiche vanno scelte in base alla condizione clinica del paziente; i costi sono molto variabili. Quel che è certo è che per avere terapie efficaci e risultati a lungo termine è necessario affidarsi a professionisti della medicina estetica. “Gli inestetismi a carico delle ginocchia sono spesso vissute molto male da parte delle pazienti che subiscono un grave disagio psicologico che talvolta limita la loro vita di relazione. Quindi, la medicina estetica ha cercato di mettere a punto terapie corroborate da evidenze scientifiche che potessero migliorare questa condizione che assume, a tutti gli effetti, le caratteristiche di patologia proprio per il coinvolgimento psicofisico delle pazienti”.