La Reggia di Carditello è pronta ad ospitare la Festa dell’Ascensione – in programma sabato 28 e domenica 29 maggio 2022 –, l’antica manifestazione equestre, organizzata sin dal 1792, nel segno dei cavalli della razza governativa di Persano e delle rievocazioni storiche. Una grande festa popolare, dunque, che segna anche il ritorno nel sito borbonico della Pala d’Altare (datata 1788) di Carlo Brunelli – pittore di corte molto stimato da Ferdinando che gli affidò importanti lavori anche nelle altre residenze reali – originariamente collocata sull’altare della chiesa dedicata all’Ascensione, per poi essere inserita nella sezione dedicata al Real Sito presso la Reggia di Caserta. “Carditello – spiega il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Luigi Nicolais – è sempre stato luogo di incontro tra popolo e nobiltà, senza differenze sociali, e culla di contaminazioni artistiche e culturali. La Festa dell’Ascensione, dunque, rappresenta non solo la conferma delle nostre vocazioni, ma soprattutto un simbolo di rinascita per Carditello e per l’intero territorio della Campania Felix. La Fondazione intende ripercorrere la storia del complesso monumentale attraverso la valorizzazione dei cavalli della razza governativa di Persano e l’esposizione delle opere e degli oggetti che erano parte della quadreria, dell’arredo e delle collezioni reali. La temporanea restituzione della Pala d’Altare alla sua collocazione originaria, sarà l’occasione per proporre ai nostri visitatori una ideale ricomposizione degli apparati decorativi della chiesa, come fu progettata al momento della sua inaugurazione. E’ con questo spirito che stiamo lavorando alacremente per riportare definitivamente tutte le opere a Carditello. Un passo ulteriore verso il nostro progetto di rilancio, senza tradire le tradizioni ma con uno sguardo rivolto al futuro, attraverso grandi eventi con i cavalli Persano, rievocazioni, mostre e prestiti”.
Il cartellone
Particolarmente ricco il cartellone 2022, che propone tanti eventi per adulti e bambini: messa con l’esposizione della Pala d’Altare (sabato 28 maggio); sfilate di cavalli Persano bardati con amazzoni e cavalieri in costume, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche campane, visite speciali alle Scuderie reali, passeggiate sui pony, presentazione della razza governativa di Persano, animazioni e incursioni teatrali con attori in costume, voli ancorati in mongolfiera con ‘Volare sull’arte’ e la suggestiva uscita della mandria, che promette di diventare un appuntamento fisso nel programma annuale della Fondazione (28 e 29 maggio); presentazione Ecos ‘Il viaggio del Persano’ (domenica 29 maggio). E non solo. I visitatori avranno la possibilità di scoprire il percorso borbonico (28 e 29 maggio), a cura de ‘La Mansarda – Teatro dell’Orco’, che si snoda in alcuni quadri dove notizie storiche e fantasia si mescolano per dar vita a scene di vita popolare nel Real Sito di Carditello: la storia del cavallo di Persano e delle meridiane, il vezzo della Regina di indossare abiti da contadina, le passione del Re per il buon cibo e le grazie femminili. Una curiosità: alcuni costumi indossati dagli attori si ispirano agli affreschi di Carditello.
In occasione della Festa dell’Ascensione, sarà presentato ‘Il viaggio del Persano’ (29 maggio), progetto itinerante di sensibilizzazione e innovazione sul tema della salute mentale, promosso da Ecos – European Culture and Sport Organization in collaborazione con la Fondazione Real sito di Carditello, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. Esso, il nome del cavallo della razza governativa di Persano, partirà il prossimo settembre da Carditello: un viaggio di oltre 1.500 km, attraverso le comunità e i servizi nazionali per il disagio psichico in Italia, raggiungendo MarcoCavallo a Trieste, simbolo della chiusura dei manicomi della legge Basaglia. Proprio il giorno dell’Ascensione, Esso inizierà il duro periodo di allenamento che consentirà, ai tanti ragazzi delle comunità che incontrerà lungo il suo cammino, di essere montato agevolmente.