L’Accademia nazionale di agricoltura, in collaborazione con le delegazioni bolognesi dell’Accademia italiana della cucina e la Società medica chirurgica di Bologna, annuncia l’avvio del ciclo di incontri 2022 I giovedì dell’Archiginnasio. L’odissea del cibo: dal campo alla tavola. Dopo i grandi successi di pubblico delle edizioni 2018, 2019, 2021 che hanno portato più di 1.500 persone ad assistere a un totale di 12 incontri, sia in presenza che online da quest’anno l’edizione 2022 riparte con doppia modalità, in presenza e per via telematica. Da domani al 24 novembre 2022, un giovedì per ogni mese esclusa la pausa estiva, gli incontri saranno dedicati alla conoscenza di 6 eccellenze agroalimentari italiane ovvero: erbe aromatiche e spezie, ciliegia, pesci piatti, carne rossa, miele e carciofo arricchiti anche da curiose case history. Gli incontri seguiranno l’ormai abituale formula divisa in tre relazioni: una relativa al prodotto agricolo, una seconda incentrata sul suo valore nutrizionale e una conclusiva dedicata agli aspetti storico-culturali in cucina e in tavola, trasmettendo la consapevolezza che il valore del nostro settore agroalimentare si fonda su un percorso che parte dai processi produttivi e passa attraverso le caratteristiche qualitative arrivando fino alle potenzialità gastronomiche. Domani dunque il primo incontro dedicato a erbe aromatiche e spezie con Giovanni Spagnoli, imprenditore agricolo Confagricoltura (Azienda SemiSelvatica), la dottoressa Luciana Prete, direttore Uoc igiene alimenti e nutrizione dell’azienda Usl di Bologna e il professor Giovanni Ballarini, rmerito dell’Università di Parma e presidente onorario Accademia italiana della cucina. Case history di Sauro Biffi. La professoressa Rosanna Scipioni, coordinatrice dell’iniziativa sottolinea: “La crescente partecipazione di pubblico dei primi due anni ha premiato tutte le scelte fatte e le diverse competenze coinvolte, da rappresentanti del mondo universitario a professionalità pubbliche a testimonianze di produttori, confermano il desiderio da parte di tutti, cittadinanza, esperti, addetti ai lavori, di acquisire conoscenze precise in grado di superare disinformazione e luoghi comuni e di testimoniare ancora una volta che il settore agroalimentare è ricchezza di tutti gli italiani e che è importante conoscere il percorso completo della filiera alimentare attinente alle nostre eccellenze enogastronomiche”.

Come partecipare

Gli incontri si terranno in modalità mista, in presenza e su piattaforma a libero accesso, senza limite di partecipanti e nessuna iscrizione preventiva. Per partecipare online collegarsi al link https://meet.jit.si/GIOVEDIARCHIGINNASIO mentre, in caso si volesse essere presenti agli incontri (che si svolgono presso la sala del Cubiculum Artistarum di Palazzo dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1, Bologna) è necessario inviare una mail con la richiesta di partecipazione a ufficiostampa@accademia-agricoltura.it (si ricorda che è obbligatorio indossare la maschera FFP2 durante lo svolgimento della conferenza).

Il calendario degli incontri

28 aprile – Erbe aromatiche e spezie  
Giovanni Spagnoli, imprenditore agricolo Confagricoltura (Azienda “SemiSelvatica”), la dottoressa Luciana Prete, direttore Uoc igiene alimenti e nutrizione dell’azienda Usl di Bologna e il professor Giovanni Ballarini, emerito dell’Università di Parma e presidente onorario dell’Accademia italiana della cucina. Case history di Sauro Biffi, direttore del Giardino delle erbe di Casola Valsenio.

19 maggio – Ciliegia         

Stefano Lugli, tecnico del Dipartimento di scienze della vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Marco Malaguti, professore associato di biochimica al Dipartimento di scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna, Roberto Giardino, delegazione Bologna dei Bentivoglio dell’Accademia italiana della cucina. Case history di Andrea Rustichelli, responsabile assicurazione qualità Cooperativa modenese essiccazione frutta MonteRè.

9 giugno – Pesci piatti

Professor Corrado Piccinetti, già direttore del laboratorio di biologia marina e pesca di Fano, Università di Bologna, dottoressa Marina Silvi, docente presso il corso di studi in acquacoltura e igiene dei prodotti ittici di Cesenatico Università di Bologna, professor Atos Cavazza, delegato Bologna San Luca Accademia italiana della cucina.

22 settembre – Carne rossa

Giuseppe Pulina, ordinario di zootecnica speciale dell’Università di Sassari, professoressa Silvana Hrelia, ordinario di biochimica Università di Bologna, professor Atos Cavazza, delegato Bologna San Luca Accademia italiana della cucina.

27 ottobre – Miele

Annalisa Guidi, titolare azienda agricola Le Terremare, Cristina Angeloni, associato di biochimica Università di Bologna, Roberto Giardino, delegazione Bologna dei Bentivoglio Accademia italiana della cucina. Case history del dottor Paolo Fontana, ricercatore Fondazione Edmund Mach.

24 novembre – Carciofo

Maurizio Trigolo, imprenditore agricolo Podere Fontana dei Conti, Cecilia Prata, associato di biochimica Dipartimento di farmacia e biotecnologie Università di Bologna, Guido Mascioli, delegato Bologna Accademia italiana della cucina.