Strategico anche il ruolo dei medici di famiglia nella gestione della prevenzione e lotta al sommerso dell’epatite C. “Nella gestione dei pazienti con HCV spesso si va avanti tramite contatti interpersonali – dichiara il dottor Carlo Piredda, coordinatore provincia di Cagliari per la Società italiana medicina generale e delle cure primarie -. Manca infatti una vera e propria gestione condivisa, istituzionale e ufficiale. Si potrebbe, ad esempio, coinvolgere tramite mail aziendale i medici di medicina generale, che dispongono di molte più informazioni sullo stato di salute dei propri assistiti di quanto ne abbiano gli altri specialisti. In questo modo si creerebbe un ponte utile alla condivisione della terapia e di contatti diretti, consentendo ai medici di individuare gli individui portatori del virus”.

Per il video servizio:https://youtu.be/_QCOe4Ncq7w