“La pandemia da un punto di vista intellettuale e scientifico è stata sicuramente un percorso affascinante. Pensiamo solo che ci ha permesso di vedere lo sviluppo rapido dei vaccini e ci ha insegnato delle nuove strategie di sanità pubblica. Manca però ancora un grande passo da fare: cioè parificare gli interventi diagnostici e vaccinali tra nord e sud del mondo. Senza questo intervento, che deve essere molto rapido, non vinceremo la sfida contro il virus”. Lo ha detto il professor Giuliano Rizzardini, direttore del dipartimento di malattie infettive del Fatebenefratelli Ospedale Sacco di Milano, intervenendo al congresso nazionale Simit, Società italiana di malattie infettive e tropicali. Nel suo intervento, il professor Rizzardini ha anche ricordato come l’epatite C possa essere curabile e debellata entro il 2030 come chiesto dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Per il video servizio: https://youtu.be/f3azMhDJXL8