Albert Bourla, presidente e amministratore delegato del colosso farmaceutico Pfizer, ha ricevuto oggi il prestigioso Genesis Prize (il cosiddetto Nobel ebraico assegnato alle personalità di spicco di origine ebraica) per i suoi sforzi nel guidare lo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19. Il premio di 1 milione di dollari viene assegnato ogni anno a una persona per i risultati conseguiti a livello professionale, i contributi all’umanità e l’impegno per i valori ebraici. La Genesis Prize Foundation ha riferito che Bourla ha ricevuto il maggior numero di voti in una campagna online a cui hanno partecipato circa 200mila persone in 71 Paesi. Bourla, di origine greca, figlio dei sopravvissuti all’Olocausto, intende donare il suo premio a progetti volti a preservare la memoria delle vittime dell’Olocausto, in particolare in Grecia, stando a quanto riferito dalla fondazione. I genitori di Bourla furono tra i pochi sopravvissuti della comunità ebraica di Salonicco, che fu quasi spazzata via dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.