Professore ordinario di medicina interna presso l’Università La Sapienza di Roma e direttore dell’unità operativa complessa di medicina interna dell’azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea di Roma, il professor Giorgio Sesti è anche presidente onorario della Società italiana di diabetologia, della quale ha ricoperto la carica di presidente nel biennio 2016-2018. Autore di 335 pubblicazioni originali in extenso in lingua inglese, è inserito nella lista dei World’s top 2% Scientists (aggiornata al 2021) secondo una ricerca bibliometrica della Stanford University (Usa). È stato insignito di numerosi riconoscimenti tra i quali il premio ‘Fabio Tronchetti’ Schering-SIE, massimo riconoscimento ai migliori studiosi under 40 per ricerche in endocrinologia conferito dalla Società italiana di endocrinologia, il premio con lettura Alcmeone-SID massimo riconoscimento ai migliori studiosi under 45 conferito dalla Società italiana di diabetologia, il premio con lettura SID-Celso, massimo riconoscimento alla carriera conferito dalla Società italiana di diabetologia e il premio ‘Fondazione Il Caduceo’ dell’Ordine dei farmacisti. La Società italiana di medicina interna è la più antica società scientifica italiana. Fondata nel 1887, è da allora impegnata a migliorare la salute degli italiani, promuovendo la ricerca clinica e l’aggiornamento continuo degli internisti. La sua mission è prevenire e ridurre il carico sulla salute pubblica delle malattie croniche di largo impatto (come quelle cardiovascolari, polmonari e il diabete tipo 2), per consentire alle persone di vivere meglio e più a lungo. Conta tra i suoi iscritti oltre 4 mila soci, sia di estrazione universitaria, che ospedaliera ed ha un ricco programma ad hoc rivolto agli specializzandi in medicina interna e ai giovani specialisti. Organo ufficiale della Simi è la rivista scientifica internazionale Internal and emergency medicine, edita da Springer, con impact factor di 3,397.
Giorgio Sesti presidente per il triennio 2022-24 della Società italiana di medicina interna
da Redazione | Gen 12, 2022 | Medicina | 0 commenti