L’insufficienza renale cronica negli ultimi anni sta rivestendo grande interesse nella medicina generale. Dopo un lungo tempo di ‘silenzio forzato’, la malattia, conseguenza diretta di ipertensione e diabete, sta assumendo un ruolo sempre più importante nella gestione delle cronicità da parte del medico di medicina generale. Ma c’è bisogno di un ulteriore passo in avanti, affinchè la presa in carico del paziente sia il più possibile multidisciplinare. E’ quanto è emerso durante il 38° congresso nazionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie svoltosi a Firenze in modalità ibrida, che ha comunque visto la partecipazione di oltre 700 medici di famiglia confrontarsi con le emergenze non solo pandemiche.

Per la video intervista:https://youtu.be/gKX1ILATbqs