LintonPharm, una società biofarmaceutica cinese operante nella fase clinica con un focus sullo sviluppo di anticorpi bispecifici che attivano cellule T per l’immunoterapia dei tumori, oggi ha annunciato che nel corso della sperimentazione clinica di fase 1/2 condotta dalla società è stato somministrato al primo paziente catumaxomab, un anticorpo bispecifico monoclonale attualmente studiato per il trattamento del carcinoma alla vescica non muscolo-invasivo (NMIBC) non rispondente al Bacillus Calmette-Guerin (BCG). “L’inizio dello studio di fase 1 di catumaxomab per il trattamento dell’NMIBC è un passo importante del nostro programma clinico di valutazione di catumaxomab come terapia mirata per un’ampia gamma di carcinomi”, spiega Robert Li, cofondatore e Ceo di LintonPharm. “A causa delle limitazioni degli attuali trattamenti che comportano prognosi scadenti, come percentuali elevate di ricorrenza del tumore, disfunzione vescicale e interventi che durano per l’intera vita, i pazienti affetti da NMIBC e non rispondenti al BCG hanno bisogno di nuove terapie. Sulla base degli incoraggianti dati preclinici e dell’esperienza clinica con pazienti che hanno già ricevuto catumaxomab tramite un programma di uso compassionevole, ci auspichiamo che catumaxomab sarà un candidato molto promettente per l’immunoterapia per tale classe di pazienti”.