“Curare tutti, tutti insieme”. È il motto del Cracking Cancer, il forum giunto alla terza edizione, che quest’anno si è tenuto a Padova. Un motto che, per essere quanto più reale e concreto, ha bisogno più che mai di un cambiamento di paradigma del sistema sanitario. Per questo a Padova si sono riuniti esperti e dirigenti medici da tutta Italia, per fare il punto su criticità, terapie innovative, buone pratiche. “La pandemia – spiegano gli organizzatori Giuseppe Orzati e Monica Milani di Koncept – ha causato rallentamenti, se non arresti, nella diagnostica di malattie come il cancro, nei controlli di routine e nelle stesse terapie. Dopo il primo momento dell’emergenza, il sistema si è trovato a gestire un arretrato importante unitamente alla gestione ordinaria, alle vaccinazioni e alle infezioni Covid-19. Dalla crisi è emersa la necessità di riorganizzare la sanità su modelli ‘domicilio-territorio-ospedale’ flessibili e adattabili a nuove necessità”. Il tema delle reti oncologiche territoriali è stato al centro del confronto d’apertura a cui hanno preso parte: Gianni Amunni, direttore generale di Ispro; Giordano Beretta, presidente della Fondazione Aiom; Oscar Bertetto, presidente del Comitato scientifico dell’Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori in Piemonte Onlus; Livio Blasi, past president di Cipomo, Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri; Francesco Cognetti, professore di oncologia medica de La Sapienza di Roma; Alessandro Comandone, coordinatore area territoriale Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta; Fiorenzo Corti, vice segretario nazionale Fimmg – Federazione italiana medici medicina generale; Claudio Cricelli, presidente Simg, Società italiana medicina generale e delle cure primarie. Molti i temi trattati nella due giorni: dai tumori alla mammella alla nutrizione in oncologia, dalla digital health all’oncologia post Covid. Nell’ambito dell’evento sarà anche attribuito il “Premio San Giorgio”, destinato a giovani ricercatori, personalità che si sono distinte nella lotta ai tumori, alle imprese che hanno sviluppato servizi e progetti innovativi per le reti di assistenza. Cracking Cancer è nato nel 2019 a Firenze come piattaforma di progetti e iniziative promosso dalle Reti oncologiche italiane e aperto a tutte le organizzazioni scientifiche, professionali e imprenditoriali. Nell’ambito del progetto è stato messo a punto un Manifesto articolato in 10 punti in cui si esprimono i concetti per la lotta al cancro come impegno collettivo della società. Sottoscritto da oltre mille personalità, ricercatori, professionisti, comunicatori, politici, ha ricevuto l’apprezzamento e l’incoraggiamento dalla presidenza della Repubblica italiana. Il Forum ha una modalità “itinerante”: l’appuntamento di Padova è arrivato dopo quelli di Napoli e Firenze.