Tutto pronto per l’avvio della 22ª stagione musicale dell’orchestra dell’Università degli studi di Milano, che torna a dare vita a un cartellone in presenza ricco di concerti e di novità. A cominciare dal recente passaggio gestionale alla Fondazione UNIMI. Da quest’anno l’orchestra UniMi diventa così, a tutti gli effetti, un’orchestra professionale composta da freelance. Un quadro rinnovato che la impone quale protagonista d’avanguardia nel panorama culturale della città di Milano. Otto i concerti che compongono la Stagione 2021/2022, 3 in più rispetto a quelli della passata stagione, di cui 5 sinfonici, come da tradizione elemento preponderante dell’offerta musicale UniMi, 2 cameristici, in occasione delle festività di Natale e Pasqua, e uno, dedicato al canto corale, che accoglie una compagine artistica proveniente da un altro ateneo: il Rutgers University Glee Club che nel 2022 festeggerà i 150 anni di attività. A cui si aggiunge il concerto straordinario in programma il 10 maggio 2022 presso la Basilica di San Marco.
Un percorso musicale che, come da vocazione dell’orchestra UniMi, guarda anche alla musica contemporanea proponendo una prima esecuzione assoluta (25.01) e una prima italiana (22.02) e che quest’anno aggiunge al mosaico un ulteriore tassello: un progetto di riscoperta di brani di autori del Novecento di raro ascolto in collaborazione con l’Associazione NoMus, che raccoglie, custodisce e cataloga archivi e fondi musicali altrimenti poco valorizzati e a rischio oblio.

Di nuovo in presenza

“L’Orchestra UniMi torna in presenza – dichiara Claudio Toscani, presidente dell’orchestra UniMi. – Dopo che l’emergenza sanitaria ha penalizzato le due passate stagioni, l’orchestra inaugura la sua 22ª rassegna sinfonica riprendendo pieno contatto con il suo pubblico, che ha continuato a seguirla anche nei periodi più difficili della pandemia. Lo fa con un calendario di appuntamenti più ricco, con direttori e solisti affermati e giovani di talento, con una nutrita serie di iniziative sul fronte della divulgazione, della formazione professionale e del coinvolgimento di nuovo pubblico”.
Il concerto inaugurale, in programma il 30 novembre, alle ore 20.30 sul palco dell’aula magna dell’Università degli studi di Milano – che ospiterà tutte le serate in cartellone – è affidato alla bacchetta di Michele Gamba che dirigerà l’orchestra UniMi in un repertorio che da Mozart, Stravinskij e Prokof’ev arriva a Luciano Chailly (1920-2002): l’esecuzione del suo Ricercare del X tono di Giovanni Gabrieli è emblematica della nuova sinergia realizzatasi quest’anno tra Orchestra UniMi e Associazione NoMus