“Due interventi di protesi di caviglia con l’ausilio della stampa 3D sono stati eseguiti ieri all’ospedale di Santorso (Vicenza) della Azienda Ulss 7 Pedemontana, dall’equipe guidata dal dottor Andrea Micaglio, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Alla base di questa metodica, utilizzata per la prima volta all’ospedale Alto Vicentino e piuttosto rara, vi è appunto lo studio e la realizzazione di guide personalizzate con l’utilizzo della stampa 3D nella fase di preparazione, al fine di garantire un perfetto posizionamento della protesi rispetto all’anatomia del paziente”, spiega. “Con questa innovazione, dunque, l’ortopedia dell’ospedale di Santorso si pone a livello delle migliori realtà ospedaliere in una procedura certamente di nicchia – conclude – ma fondamentale per consentire ai pazienti con gravi problemi alla caviglia (a seguito di trami o di malattie degenerative) di continuare a camminare e condurre una vita autonoma”.
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