Humanigen, azienda biofarmaceutica operante nella fase clinica che si sta adoperando ai fini della prevenzione e del trattamento dell’iper-risposta immunitaria denominata ’tempesta citochinica’ per mezzo del suo candidato di farmaco di punta, lenzilumab, annuncia che la Commissione europea ha annoverato lenzilumab tra le “10 terapie più promettenti per il trattamento di Covi 19 in un resoconto rilasciato il 22 ottobre. “Siamo estremamente compiaciuti che la Commissione europea abbia riconosciuto il potenziale di lenzilumab quale importante opzione terapeutica per il trattamento di pazienti in regime di ricovero affetti da Covid 19 – ha affermato il dottor Cameron Durrant, presidente e amministratore delegato di Humanigen -. Auspichiamo di riprendere presto le discussioni intavolate con i nostri colleghi presso l’Agenzia europea per i medicinali per portare avanti gli sforzi da noi attuati ai fini della presentazione della domanda di autorizzazione alla commercializzazione di lenzilumab per il trattamento di Covid-19. Stiamo inoltre compiendo progressi per quanto concerne il nostro programma di accesso precoce per l’uso compassionevole negli Stati Uniti e nei Paesi europei in cui ciò è consentito”. Lenzilumab è stato annoverato tra le 10 terapie più promettenti per il trattamento di Covid a seguito del vaglio di ben 82 candidati terapeutici in fase di sviluppo avanzata da parte di un gruppo indipendente di 10 esperti scientifici provenienti da tutta Europa. Come spiegato nel resoconto, “questi esperti si sono concentrati sui prodotti che esibiscono il più elevato potenziale d’impatto sulla pandemia”. Lenzilumab è uno di soli quattro immunomodulatori selezionati per il trattamento di pazienti in regime di ricovero. Sebbene siano stati valutati diversi altri immunomodulatori diretti verso il fattore stimolante le colonie di granulociti-macrofagi (granulocyte-macrophage colony-stimulating factor, GM-CSF), lenzilumab è l’unico immunomodulatore diretto verso il GM-CSF ad essere stato selezionato dalla Commissione europea per l’inclusione nell’elenco delle 10 terapie più promettenti per il trattamento di Covid.