Si è chiuso a Roma ICARE2021, il 75° congresso annuale della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva-SIAARTI, evento che ha richiamato al centro congressi ‘La Nuvola’ di Roma circa 3000 anestesisti-rianimatori da tutta Italia. Oltre ai tanti contenuti professionali, ai workshop ed alle sessioni specificamente sviluppate per i giovani specialisti della disciplina, l’evento ha registrato il rinnovo delle cariche societarie: Antonio Giarratano (Palermo) è infatti entrato in carica come nuovo presidente SIAARTI per il triennio 2022-2024, mentre Paolo Pelosi (Genova) è stato designato come presidente eletto ed entrerà in carica nel periodo 2025-2027.

Il direttivo

Con Giarratano e Pelosi entrano nel nuovo consiglio direttivo anche Andrea Cortegiani (Palermo, responsabile comitato scientifico), Elena Giovanna Bignami (Parma, responsabile comitato formazione), Antonio Corcione (Napoli, comitato congressi), Angelo Gratarola (Genova, anestesia e medicina-perioperatoria), Nicola Latronico (Brescia, rianimazione e terapia intensiva), Alessia Violini (Trento, medicina del dolore e cure palliative), Roberto Balagna (Torino, medicina critica dell’emergenza), Claudio Spena (Genova, medicina iperbarica), Maria Grazia Frigo (Roma, cure materno-infantili), Nicola Logrieco (Napoli, neospecialisti), Irene Steinberg (Torino, medici in formazione).

Chi è il nuovo presidente

Antonino Giarratano è professore ordinario di anestesiologia presso la Scuola di medicina e chirurgia dell’Università di Palermo, ed è direttore della Scuola di specializzazione in anestesia rianimazione terapia intensiva e del dolore presso la stessa università. E’ autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate.

Il professor Antonino Giarratano.

Il suo primo commento come neo-presidente SIAARTI: “Ritengo che sarò più che un presidente un coordinatore dei componenti del direttivo della Società scientifica, tutti professionisti dotati di altissima qualità ed esperienza. L’obiettivo del prossimo triennio è uno solo: tutelare e promuovere con la massima dedizione la salute pubblica. Questo si può fare puntando su quanto la SIAARTI è in grado di esprimere in termini di competenze, ricerca e formazione. Credo che questo sarà il nostro impegno quotidiano, in continuità con l’enorme lavoro svolto dal presidente uscente Flavia Petrini. Sarà nostra cura dare enorme sostegno alla presenza dei giovani anestesisti-rianimatori, attuando una parità di genere che rispetti innanzitutto il merito e facendo crescere la qualità della disciplina e della sua offerta sanitaria. Comunicazione, professionalità, educazione continua, competenza, ricerca e innovazione saranno le parole chiave del prossimo triennio: un periodo in cui auspico che la nostra sia una Società che possa fare da ponte tra i cittadini e la politica sanitaria, un soggetto centrale nel rinnovamento del SSN che il Piano nazionale di ripresa e resilienza si pone come obiettivo”.