E’ iniziato un fine settembre di incontri e degustazioni di alto livello all’insegna di ‘Tasting and Discover Autumn’ in Oltrepò Pavese, che porta sul territorio un numero importante di sommelier degustatori professionisti, giornalisti e trend setter del mondo del vino, impegnati ad approfondire e conoscere il presente del vino a Denominazione, per la promozione e per il futuro di questo patrimonio divino lombardo e italiano. Da ieri fino a giovedì 30 l’Oltrepò Pavese sarà teatro di eventi, tour, tasting e approfondimenti legati ad una produzione di eccellenze del made in Italy.

Press tour internazionale

Oggi, grazie al contributo del Gal Oltrepò Pavese, un gruppo di giornalisti internazionali del mondo del vino sarà guidato dal direttore del Consorzio Carlo Veronese alla scoperta di un ‘Territorio Divino’. Nel ricco programma di incontri e promozioni, un importante focus verrà dedicato al Pinot nero, re delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese, la DOCG che sta regalando grandissime soddisfazioni a questa terra del vino, con il suo Oltrepò Pavese metodo classico DOCG, anche nella versione Rosé e Cruasé, sempre più accreditati a livello nazionale ed internazionale, e con il Pinot nero Oltrepò Pavese DOC (rosso). Terza area produttiva mondiale di Pinot nero, l’Oltrepò Pavese in questo finale di settembre 2021, mentre è ancora viva la promozione coordinata dal Consorzio Tutela negli States forte dell’accordo con Eataly New York, si appresta a celebrare dunque uno dei suoi più importanti prodotti enologici e lo fa ad altissimo livello.

Il direttore del Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, Carlo Veronese.

La guida vitae e viniplus

Ieri, una degustazione tecnica molto mirata, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese per AIS Lombardia, ha visto 84 sommelier degustatori – professionisti, concentrati nell’assaggio di 4 batterie di Pinot nero, una di metodo classico bianco DOCG, una di Rosé / Crusasé DOCG e 2 di Pinot nero Doc (in rosso). I degustatori professionisti hanno avuto a disposizione un approfondimento a campionatura di bollicine metodo classico e una selezione di rossi scelti in base al terreno e alla diversa fascia collinare proposta. La degustazione è stata rigorosamente alla cieca e riservata esclusivamente ai degustatori della Guida Vitae e Vini Plus di Lombardia e si è tenuta presso l’agriturismo la Colombina di Doria- Montalto Pavese. Al tavolo dei relatori, con il direttore del Consorzio Carlo Veronese, il presidente di Ais Lombardia Hosam Eldin Abou Eleyoun, con Sebastiano Baldinu e Luigi Bortolotti, responsabili e curatori della Guida Vini Vitae e Vini Plus per Ais Lombardia, Mario Maffi enologo e storico dell’Oltrepò Pavese, Miriam Prencisvalle (Ais Pavia) e due sommelier Ais premiati fra i migliori d’Italia. La degustazione sarà coordinata dalla sommelier Gaia Servidio.


Discover autumn in Oltrepò Pavese

Fra oggi e domani in Oltrepò Pavese arrivano giornalisti internazionali provenienti da Polonia, Olanda, Germania, Austria, Danimarca, Francia, Portogallo e Spagna per un Educ Tour alla scoperta di una terra del vino da sempre, con visite alle cantine e degustazioni enogastronomiche per fare conoscere e promuovere le nostre Denominazioni e i prodotti d’eccellenza nonché la nuova ospitalità turistica. Domani, inoltre, va in scena l’evento Oltrepò – Terra di Pinot Nero: un territorio, un vitigno, due eccellenze, nell’antica tenuta Pegazzera a Casteggio in provincia di Pavia. Sono 20 le cantine protagoniste dell’evento e faranno assaggiare le loro etichette a giornalisti e operatori del settore durante un walk around tasting.I vini delle aziende saranno inoltre presentati in due masterclass tematiche, rispettivamente sul Pinot Nero metodo classico, condotta da Alessandra Piubello, e sul Pinot Nero vinificato in rosso, condotta da Filippo Bartolotta, due comunicatori del vino esperti e autorevoli. “È un grande onore incontrare sul territorio per la promozione delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese tutti questi esperti del mondo del vino. C’è molto entusiasmo per questi incontri e focus di più giorni che coinvolge un ampio raggio di produttori, cantine, eccellenze, professionisti della ristorazione, mondo della viticoltura e dell’accoglienza”, dice Carlo Veronese, direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese.  “Non è da molti anni che sono qui in Oltrepò Pavese, – conclude Veronese – ma credo, senza aver paura di essere smentito, che non si sia mai verificata una concentrazione di esperti interessati a valutare e valorizzare il frutto del lavoro di una terra che fa eccellenti vini e non da ieri. Oltretutto interessante anche per il periodo, prima dei grandi eventi internazionali (Milano, Verona, Merano…). Tempo fa si diceva che questo grappolo di Lombardia, che rappresenta quasi il 65% della produzione del vino lombardo, era un po’ uscito dai radar della comunicazione e dei degustatori selezionati, oggi si dice e si vede decisamente che è il contrario. Tutto concorre ad alzare l’asticella del valore del frutto di questo lavoro che il Territorio sta facendo e merita riconoscimenti adeguati”.