Il Trentino approva il libera il disegno di legge sull’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo delle persone affette da disturbi dello spettro autistico. La IV commissione del consiglio provinciale ha dato il via libera al provvedimento presentato dalla capogruppo Pd, Sara Ferrari, che prevede un percorso di presa in carico multidisciplinare, interventi personalizzati, servizi socio-sanitari, inclusione scolastica e formazione, servizi di sostegno alle persone e alle loro famiglie, progetti abitativi, inserimento lavorativo, incentivi all’occupazione, monitoraggio e verifica sull’attuazione e l’efficacia delle misure messe in campo. “La Provincia di Trento da tempo è attenta e attiva per quanto riguarda l’inserimento sociale delle persone affette da disturbi dello spettro autistico attraverso misure all’avanguardia in termini di percorsi scolastici e formativi e sociali – dice Ferrari -. Tuttavia rimangono ancora questioni aperte che questa proposta di legge prova ad affrontare in modo integrato tra sanità, sociale, scuola e Agenzia del lavoro. Molti aspetti problematici sono condivisi con l’ambito complessivo delle diverse fragilità, ma quello delle persone affette da disturbi dello spettro autistico è un gruppo che ha caratteristiche proprie e che quindi si è scelto di gestire nel suo inserimento sociale e lavorativo con una legislazione unitaria e specifica”.