Medical Microinstruments, società robotica dedicata al miglioramento dei risultati clinici dei pazienti sottoposti a microchirurgia, ha annunciato che l’ospedale universitario di Zurigo), nello specifico la Divisione di chirurgia plastica e della mano, ha completato con successo i primi interventi con il sistema chirurgico Symani. La professoressa Nicole Lindenblatt ha eseguito un trasferimento linfonodale e un’anastomosi linfo-venosa (LVA), un’innovativa e complessa procedura di supermicrochirurgia mirata a migliorare il linfedema del paziente tramite il deflusso della linfa attraverso i canali linfatici residui. “Mettendo a disposizione dei chirurghi maggiore precisione e destrezza grazie alla robotica si crea un grande potenziale per migliorare l’efficacia con qui vengono trattate svariate condizioni – ha affermato Mark Toland, Chief executive officer di MMI -. La procedura della professoressa Lindenblatt rappresenta una pietra miliare nel miglioramento del trattamento del linfedema, uno stato patologico con effetti prolungati e gravosi sui pazienti. A mano a mano che altri ospedali adotteranno il sistema chirurgico Symani migliorando le tecniche di supermicrochirurgia, ai pazienti saranno offerte nuove possibilità di trattamento per le condizioni difficili da affrontare efficacemente manualmente dal chirurgo”.