La chirurgia vascolare ed endovascolare trentina è la prima struttura pubblica in Italia ad aver realizzato un innovativo intervento con endoprotesi toracica di ultima generazione per curare un aneurisma della succlavia a partenza dall’arco aortico. L’operazione è stata eseguita dall’unità operativa di chirurgia vascolare ed endovascolare di Trento e Rovereto, diretta dal dottor Stefano Bonvini: dopo anni di studio + riuscita ad offrire un approccio mini invasivo nell’80 per cento dei casi di patologia aortica addominale e toracoaddominale. Nel dettaglio, l’intervento innovativo è stato eseguito con un approccio endovascolare, tramite un accesso percutaneo, cioè senza incisione chirurgica ma con una puntura diretta dell’arteria femorale, a livello inguinale unita ad un piccolo accesso chirurgico al braccio. Attraverso questi accessi arteriosi e tramite l’utilizzo di tecniche e materiali di ultimissima generazione è stata posiziona una protesi nell’aorta toracica a copertura della lesione aneurismatica. Il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze e il paziente è stato dimesso tre giorni dopo l’intervento senza la necessità di alcuna riabilitazione.