Il Trentino rilancia sulle scienze della vita, uno dei settori più innovativi e dinamici dell’economia italiana e il più attrattivo per gli investimenti privati tra le imprese hi-tech. Le realtà che negli ultimi anni si sono dimostrate ai vertici della ricerca internazionali – dal DiCIBIO al CiMec, al Centro di Protonterapia – troveranno a Rovereto, per le loro startup, un hub con laboratori d’avanguardia, piattaforme tecnologiche condivise, spazi per le imprese ed ambienti di co-working. Un progetto territoriale attorno al quale la Provincia autonoma di Trento ha voluto chiamare a raccolta i principali attori del sistema trentino della ricerca e dell’innovazione. Un’intesa formalizzata con la firma di un protocollo d’intesa tra la stessa Provincia, Trentino Sviluppo, Università di Trento e Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino. La progettazione della struttura, che dovrebbe essere ultimata entro il 2023, prevede la costruzione di laboratori dedicati all’interno della nuova Be Factory di Progetto Manifattura a Rovereto, ma anche di aree di lavoro in co-working e facility condivise per un valore di 6 milioni di euro. Il Polo, che farà incontrare ricerca pubblica, privata e imprese, fungerà da leva per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di nuove joint venture in Trentino e si concentrerà sui temi strategici emersi dal Forum per la Ricerca ed implementati nel piano pluriennale della Ricerca della Provincia, quali le biotecnologie, la biomedicina e le tecnologie per il settore medicale.
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