Masimo ha reso noti oggi i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Anesthesia & Clinical Research in cui il dottor Debdipta Das e i suoi colleghi del Medical College Kolkata, in India, hanno valutato l’utilità dell’ossimetria regionale di Masimo O3 nel supportare il monitoraggio dei pazienti colpiti da shock settico ricoverati nelle unità di terapia intensiva. O3, disponibile sulla piattaforma di connettività e monitoraggio dei pazienti Root, utilizza la spettroscopia nel vicino infrarosso (near-infrared spectroscopy, NIRS), per consentire il monitoraggio della saturazione regionale dell’ossigeno (rSO2) nelle regioni di interesse, quali il cervello o il tessuto cerebrale (CrSO2).