La pandemia ha riportato al centro dell’attenzione i vaccini come strumenti strategici e determinanti per la salute pubblica. Ma, oltre alla fondamentale campagna vaccinale contro il Covid, le istituzioni e il mondo scientifico guardano all’immunizzazione del paziente adulto fragile e immunodepresso. “Abbiamo voluto definire un calendario legato alla fragilità e all’immunodepressione, molto diffusa e variegata”, ha detto il presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali Marcello Tavio, durante la presentazione di un documento scientifico nel corso del webinar “Vaccinazione dell’adulto: le innovazioni oltre al Covid-19 e le raccomandazioni Simit“, organizzato da Aristea, con il contributo non condizionante di Gsk. Il documento di consensus punta a creare un calendario per le vaccinazioni del paziente adulto con particolare attenzione alle persone con patologie croniche, come quelle cardiovascolari e respiratorie, il diabete, l’insufficienza renale. “Rispetto al Piano vaccini nazionale – ha detto Tavio – ci siamo soffermati maggiormente sull’adulto, per il quale abbiamo declinato diverse fragilità e rapportato a ciascuna di queste le vaccinazioni maggiormente indicate sulla base della comorbosità presente. Questo progetto di consensus sulla vaccinazione è promosso dalla Simit ma vuole coinvolgere tutti ‘gli addetti ai lavori’ – ha precisato – dagli specialisti igienisti al ministero della Salute, fino all’Istituto Superiore di Sanità e ai medici di medicina generale”.

Per il webinar: https://youtu.be/BiPVOuozJlo