Riflessione e proposte di coinvolgimento attivo sono venute dal progetto “Hpv Board: un futuro senza Papilloma virus, illustrato l’altro giorno dal Presidente CNEL, Tiziano Treu, in modalità ibrida, e promosso da Francesco Riva, consigliere CNEL, con la collaborazione di numerose società scientifiche. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare la popolazione alla cultura della prevenzione e della diagnosi precoce per i tumori del distretto testa collo correlati all’infezione da HPV. Ogni anno, infatti, in Italia le nuove diagnosi legate alla presenza del Papilloma virus sono oltre 6 mila, con una notevole ricaduta socio-economica.

“Il CNEL presenta progetti concreti e durevoli in tal caso sul papilloma virus per alimentare una interlocuzione con il Governo – ha sottolineato Treu -. I virus ci hanno dimostrato come siano in grado di generare manifestazioni drammatiche nell’ambito della salute globale e per questo debbono essere controllati. A rischio potrebbero essere le catene di valore mondializzate che potrebbero essere colpite se non vi fosse un’adeguata mobilitazione della scienza e dell’economia”.

Dinamismo della scienza e distribuzione dei farmaci

“Certo dinanzi ad un grande dinamismo e ottimo risultato nell’unità d’intenti dimostrata dalla scienza nella creazione di nuovi vaccini negli ultimi mesi sul Sars Cov-2 – ha sottolineato Treu – non si può dire vi sia stata una un’equivalente distribuzione dei farmaci stessi. Troppe lotte intestine, troppe battaglie tra forze sociali e attori economici coinvolti. L’unità di intenti dovrebbe essere trasferita nella pratica quotidiana per garantire il destino del singolo. Come operatori sociali – ha concluso Treu – occorre fornire un contributo importante e un’indicazione significativa in relazione ai comportamenti e ai sentimenti delle persone e per i valori correlati. La diffusione del negazionismo è una concreta minaccia sia sul web sia negli atteggiamenti che sfidano la razionalità e la modernità, per negare la scienza. Questa può pure essere imperfetta ma occorre preservarla e puntare invece sull’educazione e sulla prevenzione e sulla cultura vaccinale”. Al di là del negazionismo c’è poi la superficialità, la trasandatezza dei comportamenti dei singoli che originano pericoli per la collettività, e le stesse aziende vivono vere e proprie sfide risultando poi coinvolte per poter a loro volta garantire condizioni di sicurezza dei singoli individui e delle comunità allargate, quali ad esempio gli anziani e i fragili. Il problema centrale della nostra epoca è legato alla Scienza e alla equa distribuzione dei suoi prodotti.

Garantire cure tempestive

“Siamo dei precursori su temi di salute globale come l’HPV – ha aggiunto Francesco Riva, consigliere del Cnel – e la Call to Action con l’appello dell’OMS affinché siano garantite cure tempestive dinanzi a una scarsa sensibilità e conoscenza di questo tema, ci impone di dare seguito subito a questo progetto che oggi parte a tutela di migliaia di giovanissime, con un approccio multidisciplinare che veda l’imprescindibilità della vaccinazione e l’importanza della diagnosi precoce. Il mondo ha bisogno di maggiore etica e gli stessi tumori del cavo orale o forme di neoplasie testa-collo sono in grave aumento, seppure casi scomodi e di minore interesse rispetto ad altre forme più note e non meno aggressive”.

Il professor Francesco Riva.

L’intervento di Gabriella Ancora, Presidente CIU Unionquadri ha seguito, infine, i contributi arricchiti da presentazioni dinamiche del generale Nicola Sebastiani, ispettore Generale della Sanità Militare presso lo Stato Maggiore della Difesa e dei tecnici professor Gaetano Paludetti – Presidente Società italiana di otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, e del professor Sandro Rengo – Presidente Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale, SIOCMF.

Fondamentale la diagnosi precoce

“Il virus HPV Papilloma Umano è responsabile di numerosi tumori, è dunque fondamentale una diagnosi precoce ed uno screening costante – ha concluso Salvatore Cincotti, amministratore di Technogenetics, una realtà italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di test diagnostici e dispositivi medici IVD nel campo della ricerca diagnostica, delle biotecnologie, della genetica molecolare -. La call to action lanciata lo scorso anno da OMS ed ECCO European Cancer Organisation, con l’obiettivo ambizioso di eliminare il cancro della cervice uterina e tutti gli altri HPV correlati entro il 2030, rappresenta per un’importante sfida e un’opportunità per mettere a disposizione della popolazione strumenti all’avanguardia per la diagnosi”.

Per il webinar: https://youtu.be/2QW-Li75fUM