Nel corso dell’evoluzione gli esseri umani sono passati dall’essere prede all’essere il predatore più temibile della catena alimentare in modo così repentino da lasciare un segno indelebile nel nostro patrimonio genetico: la paura. L’evoluzione spiega perché negatività e “fuga” dominano su positività e “approccio“. “Come tutti i meccanismi evolutivi sopravvissuti, la paura ha svolto efficacemente la sua funzione – si legge nella presentazione del webinar “Ridurre la paura nelle organizzazioni grazie all’economia comportamentale. Cause, effetti e possibili applicazioni” in programma il 30 aprile alle 13 con l’organizzazione di ECMCRC Academy in collaborazione con il Laboratorio di Economia comportamentale e Neuroeconomia dell’Università di Chieti-Pescara e con Umana-Analytics -. Tuttavia, nel mondo moderno questa emozione primaria genera asimmetrie nel comportamento che possono produrre effetti a dir poco indesiderati. Nelle organizzazioni la paura può paralizzare, frenare l’innovazione e il cambiamento, incidere negativamente sul benessere delle persone, impedire il raggiungimento di accordi vantaggiosi per le parti, frenare la cooperazione, generare costi di transazione. Nel corso del webinar illustreremo – grazie anche all’interazione con i partecipanti – le cause e gli effetti della paura nelle organizzazioni, in modo che sia possibile individuare possibili strategie aziendali per la gestione di questa emozione e la creazione di valore per le parti interessate”.