Mani in pasta, quaderni e libri sui tasti del computer, candeline soffiate davanti a uno smartphone, un mondo silenzioso fuori dalla finestra. Un tempo diverso, una realtà da raccontare anche con una macchina fotografica o uno smartphone, immortalando immagini di vita durante la pandemia. Immagini che da qualche giorno sono esposte al Policlinico Universitario Gemelli Irccs, all’interno di una mostra al femminile realizzata con il Centro NeMO Pediatrico di Roma e con il contributo incondizionato di Biogen, Novartis, Roche, Sarepta e Italfarmaco. La mostra è un momento chiave del progetto Donnenmd dedicato alle donne e alle patologie neuromuscolari. “Il progetto – evidenzia la responsabile, Nicoletta Madia – si basa su due percorsi che hanno la donna al centro: uno di tipo informativo sugli aspetti legati alle patologie neuromuscolari ad esordio infantile e uno di tipo narrativo in cui si valorizzano i vissuti attraverso apposite iniziative. Una di queste attività prevede la valorizzazione di esperienze attraverso la fotografia e le ragazze, le mamme che hanno immortalato questi momenti non solo li hanno fermati in immagini, ma hanno fatto sì che quell’immagine raccontasse la loro esperienza personale e un importante momento storico caratterizzato dalla pandemia da Covid-19”.