Si sono aperte a inizio mese le candidature per Italian Green Road Award 2021, sesta edizione dell’Oscar italiano del cicloturismo che viene assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento” e che hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo slow. Il premio si svolge in un momento d’oro per la bicicletta, sia in termini di vendite (2.010.000 bici vendute nel 2020, + 17% vs il 2019, dati ANCMA), sia per l’andamento in crescita del cicloturismo: l’esigenza del distanziamento sociale, una maggiore attenzione all’ambiente, il desiderio di spazi e di vacanze all’aria aperta, oltre che gli incentivi per l’acquisto hanno creato un terreno fertile per il mercato delle due ruote e, più in generale, per la cosiddetta mobilità dolce. Un successo che amplifica e consolida una tendenza già in atto: il Rapporto sul Cicloturismo realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente ha stimato, infatti, che circa 5 milioni di italiani hanno fatto uso della bicicletta nel corso della propria vacanza estiva 2020, con una spesa di circa 4 miliardi di euro sui 23 totali.

L’edizione 2021

L’edizione 2021 di Italian Green Road Award – che vede Peugeot in qualità di title Sponsor, Legambiente e Istituto di Credito Sportivo quali sponsor istituzionali e a cui partecipa anche Ferrovie dello Stato Italiane – presenta alcune importanti novità, in particolare per la modalità di assegnazione del premio che, da quest’anno, si svolgerà nella regione che si è aggiudicata la vittoria nell’edizione precedente. Dal 18 al 20 giugno, sarà quindi l’Abruzzo – Oscar del Cicloturismo 2020 con la ciclovia Bike to Coast – a ospitare nella città di Pescara la cerimonia di premiazione, sabato 19 giugno: inoltre, saranno presentate alcune anticipazioni dell’Osservatorio sul cicloturismo realizzato da Isnart e Legambiente In vista del Bike Summit 2021, che farà il punto sull’economia generata dal cicloturismo nel nostro Paese in autunno. Una tre giorni dove la bicicletta sarà la protagonista assoluta e che darà visibilità al territorio, coinvolgendo la popolazione, gli operatori e tutti coloro che si affacciano al grande mondo della due ruote sottolineandone gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, le opportunità di occupazione e le prospettive future. L’evento sarà naturalmente organizzato con la massima attenzione verso i necessari protocolli di sicurezza.

Le regole di partecipazione

Nei prossimi giorni, il comitato organizzativo di Italian Green Road Award invierà alle amministrazioni regionali le domande di partecipazione – ogni regione o territorio può candidare al massimo 2 vie verdi – e le candidature dovranno pervenire entro il 31 maggio. Per “green road”, si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza. Grande impulso alle green road è arrivato dalle ferrovie dismesse così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua, inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili. Le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a conservare e valorizzare il patrimonio locale, consentono la crescita del pendolarismo non motorizzato, riducono gli effetti di inquinamento e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita incidendo sulla conservazione del suolo pubblico e sullo sviluppo economico, sociale e turistico dei territori. Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte: ad esempio, proprio la Bike to Coast abruzzese Oscar 2020 aveva già ricevuto una menzione speciale in passato, ma ha vinto lo scorso anno l’Italian Green Road Award in virtù dei lavori di miglioramento effettuati.