Noxopharm Limited, società australiana impegnata nello sviluppo clinico di farmaci, ha annunciato di aver depositato la domanda di registrazione di un brevetto internazionale allo scopo di proteggere l’utilizzo del farmaco oncologico sperimentale Veyonda (idronoxil) per prevenire lo sviluppo dello shock settico associato a infezioni come quelle riconducibili ai virus influenzali e al virus che causa Covid-19. Si stima che, complessivamente, lo shock settico causi 10 milioni di decessi all’anno a livello mondiale, cui si aggiungono ora altri tre milioni di decessi circa riconducibili all’attuale pandemia. I sintomi della cosiddetta “sindrome post-Covid” – come ad esempio spossatezza, difficoltà respiratorie e cefalea perduranti -, nonché gravi danni ad organi (amputazione di arti, diabete, insufficienza renale o cardiaca) e morte sono tutti esiti associati allo shock settico. Veyonda è attualmente in corso di sviluppo quale farmaco oncologico ad azione immunostimolante e antinfiammatoria.