Un progetto su “bolle interstellari distorte”, uno studio per una soluzione innovativa di autosufficienza energetica, un particolare sistema di nanosensori per proteggere il riso da agenti chimici: sono i tre progetti che rappresenteranno l’Italia alla finale europea di EUCYS, concorso europeo della Direzione generale Ricerca della Commissione europea, prevista a Salamanca in Spagna a settembre. Sono il risultato rispettivamente dei lavori di uno studente veneto, tre giovani delle Marche e una ragazza e un ragazzo del Piemonte come i migliori “neoLeonardo” della selezione italiana organizzata ogni anno dalla FAST–Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche per la Direzione generale Ricerca della Commissione europea, svoltasi quest’anno on line causa Covid 19 e conclusasi ieri.

“Anche la pandemia ci ha confermato che soltanto la scienza può dare risposte, nel breve o nel lungo periodo, alle emergenze di varia natura, ma anche alla crescita sostenibile dei nostri paesi, alla qualità della vita, o alle sfide digitali – dice Massimo Gaudina, Capo Rappresentanza Nord Italia Commissione europea -. Le tante e i tanti giovani che si sono cimentati nella selezione italiana del concorso europeo ‘I giovani e le scienze 2021 – EUCYS’ hanno dimostrato grande talento e interesse per problematiche attuali e importanti, dal Green Deal alla salute, dalla sicurezza all’inclusione sociale. La Commissione europea punta molto sia sulla ricerca scientifica (con il nuovo programma Horizon Europe, appena inaugurato), sia sui giovani, come testimoniano anche i cospicui nuovi fondi per il programma ERASMUS e gli stessi fondi NEXT GENERATION EU, che danno priorità ad occupazione e sviluppo a favore proprio delle nuove generazioni”. Importante anche l’indirizzo di saluto di Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione industria energia e ricerca del Parlamento europeo, che da anni segue con entusiasmo il concorso I giovani e le scienze”.

Innovazione

Altri esempi dei progetti innovativi? Un metodo per estrarre l’indaco in modo più ecosostenibile, un interessante viscosimetro, una interfaccia neurale non invasiva per utenti con disabilità motorie, bio-tappi per vino e birra, una innovativa mascherina con app annessa e più sicura… insomma tante idee molto valide che testimoniano le capacità dei nostri giovani. “Il concorso è il più prestigioso appuntamento a livello comunitario per i giovani tra i 14 e i 20 anni; è voluto dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea; valorizza i talenti in tutte le materie non solo in quelle scientifiche e per questo è un Unicum a livello internazionale; elargisce premi in denaro, viaggi, attestati di eccellenza – spiega Alberto Pieri, segretario generale FAST -. Per questa edizione la Federazione eroga anche riconoscimenti in denaro ai tre lavori più apprezzati dalla Giuria. E così € 1.500 vanno a Giorgio e Stefano del Sobrero di Casale Monferrato per il loro progetto intitolato “SAP 2”, selezionati anche per il contest internazionale di Stoccolma. Il secondo assegno di € 1.000 viene dato a Sara e Andrea dell’Omar di Novara per il loro studio intitolato “Gold Rice”, destinatario oltre che di EUCYS pure del certificato di merito Ricoh Sustainable Development. Giovanni del Rigoni Stern di Asiago, autore del progetto “Bolle Interstellari” riceve € 500 e potrà partecipare alla finale europea di Salamanca; ottiene anche il certificato di merito di Mu Alpha Theta per il miglior approfondimento collegato alla matematica”.

Ricerche innovative

Invenzioni, prototipi e ricerche innovative, con foto e video sono consultabili on line e così anche gli eventi scientifici proposti in streaming tra il 30 marzo e il 12 aprile su temi molto interessanti per le scuole e non solo, quali l’Agenda 2030 dell’Onu di Ivan Manzo, l’origine dell’Universo con Marco Bersanelli, il clima presentato da Elisa Palazzi, la crisi dell’aviazione civile e le prospettive delle missioni spaziali con Fabrizio Bovi e Giovanni Caprara; sono le conferenze proposte dalla FAST per questa importante manifestazione. “I risultati del concorso – dice il presidente della FAST, Roberto Buccianti – testimoniano come Ia scuola non si sia mai fermata malgrado il Covid 19 e le restrizioni, consentendo agli allievi meritevoli ed incoraggiati da insegnanti straordinari di realizzare iniziative di elevata qualità. Nonostante la pandemia abbiamo ricevuto molti progetti; ne abbiamo selezionati 16 su scala nazionale che possono essere consultati anche on line sul nostro sito. Sono 37 piccoli Nobel (21 maschi e 16 femmine), i migliori aspiranti scienziati italiani 2021. Sul sito sono visibili anche i progetti di 10 concorrenti internazionali invitati a far conoscere i loro quattro lavori e che provengono da Messico, Tunisia e Turchia visto che, come FAST, abbiamo negli anni saputo fare networking anche con altre realtà estere che selezionano a loro volta promettenti genietti”.