Sono ormai a buon punto i lavori di realizzazione del magazzino multifunzionale che Alambicco Cooperativa Sociale di Conselve sta realizzando nello spazio attiguo alle sedi dei propri Centri Diurni e dei Servizi per l’Abitare rivolti a persone con disabilità. A breve verranno montati anche i nuovi tunnel serra e così, entro l’estate, sarà nuovamente operativo il punto vendita “Sfera-Verde” che rappresenta un riferimento importante, nel comune di Conselve, per la vendita di prodotti orticoli e di piante da giardino. Con il magazzino multifunzionale Alambicco intende aggiungere un’ulteriore opportunità alle attività già svolte dalla Cooperativa Sociale a servizio della comunità, sviluppando il proprio progetto di agricoltura sociale.

Lavoro e disabilità

Attraverso l’agricoltura sociale, Alambicco vuole infatti promuovere nuove opportunità occupazionali per le persone con disabilità sviluppando sia attività in campo aperto (semina e raccolta delle piante) che attività di lavorazione e vendita dei prodotti coltivati. L’iniziativa intende muoversi ricercando una modalità produttiva improntata al rispetto dell’ambiente (anche grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico), attenta al mantenimento e incremento della biodiversità, della fertilità del suolo, volta a privilegiare l’utilizzo di azioni che non necessitano l’impiego di prodotti di sintesi. Si tratta di un progetto ambizioso che integra la risposta ai bisogni delle persone con disabilità del territorio e che è stata possibile anche grazie al sostegno e al contributo della Regione del Veneto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Fondazione Internazionale Lions Club con i Lions Club della zona, nonché grazie alla generosità di molte persone, contribuenti che ogni anno scelgono di destinare il 5X1000 ad Alambicco. Una grande partecipazione che ha permesso di portare a compimento l’opera che, in tutto e per tutto, si sostanzia come un progetto del territorio e a servizio del territorio.

Inclusione sociale

Un filone, quello dell’agricoltura sociale, che coinvolge già diverse cooperative sociali aderenti a Confcooperative Federsolidarietà Veneto e che sta sempre più interessando anche altre cooperative sociali che individuano nell’agricoltura sociale un importante ramo di sviluppo, perseguendo insieme inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Due temi che sono in cima all’agenda politica internazionale e che hanno una ricaduta direttamente nelle nostre comunità promuovendo lo sviluppo del welfare del territorio. Perché si incentiva un modo di fare agricoltura che valorizza il territorio e perché si creano opportunità di inserimento socio-lavorativo per persone con fragilità. “Negli ultimi anni Confcooperative Federsolidarietà Veneto ha attivato un tavolo di confronto tra cooperative sociali sull’ambito dell’agricoltura sociale – afferma Roberto Baldo presidente di Confcooperative Federsolidarietà Veneto – per condividere esperienze innovative e buone prassi. Inoltre, è aperta una interlocuzione con la Regione del Veneto per condividere le possibili azioni di supporto a tali importanti esperienze e la cornice normativa di riferimento. Ogni investimento infrastrutturale da parte delle nostre cooperative sociali incrementa l’economia reale veneta, generando opportunità occupazionali delle imprese locali anche in una fase difficile come quella che stiamo vivendo”. Nonostante le difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, Alambicco è un esempio di come la cooperazione sociale stia gettando i semi per un nuovo domani, credendo fermamente che il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni.