La sfida World Series dell’innovazione sponsorizzata da Mary Kay ha incoraggiato giovani provenienti da tutto il mondo a presentare soluzioni innovative per raggiungere l’Obiettivo 12 per uno sviluppo sostenibile: “garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”. Si stima che, a livello globale, l’80% dei capi di abbigliamento finisca nelle discariche. Tale statistica aggiudica al settore tessile e dell’abbigliamento il secondo posto nella classifica delle industrie più inquinanti, immediatamente dopo il settore petrolchimico. Per questa sfida, è stato chiesto agli studenti di ideare un prodotto, un servizio o un’iniziativa che possa creare una “economia circolare” volta a incoraggiare il riutilizzo o la riallocazione di uniformi e/o altri capi d’abbigliamento, riducendo i rifiuti destinati alle discariche e diminuendo le emissioni di gas a effetto serra derivati dalla decomposizione dei tessuti.

I vincitori

Il primo posto è andato a “Loop Tee Loop”, un ciclo per l’abbigliamento sostenibile che unisce gli stabilimenti tessili di capi in lyocell con i servizi di raccolta differenziata dell’area metropolitana di Manila, nelle Filippine. Al secondo posto, “SwagSwap”: una rete social per l’usato basata negli stati Uniti, che consente ai teenager lo scambio di capi d’abbigliamento tra coetanei. Sul terzo gradino del podio, invece, “Project DBrandProject DBrand”, un servizio esclusivo con sede negli Stati Uniti che elimina la marca dalle uniformi usate in modo che possano essere riciclate per creare prodotti di alta qualità.