La pandemia ha condizionato, stravolto e cambiato per sempre la vita di tutti. Poveri, senzatetto e altre categorie svantaggiate sono tra coloro che hanno pagato il prezzo più alto. Proprio da queste necessità è nata l’iniziativa “Tampone solidale in tempi di pandemia”, organizzata dalla SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie -, dalla Caritas Toscana e dalla Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, con il patrocinio della Regione stessa e con il supporto non condizionato di Menarini. Grazie a questa collaborazione, saranno offerti complessivamente duemila tamponi antigenici per rilevare la presenza del virus dell’influenza e del Sars-CoV-2 alle popolazioni più bisognose, le quali spesso non hanno accesso al sistema di cura. Il Tour nella Regione Toscana prevede 14 località in diverse diocesi: Grosseto, Pitigliano, Arezzo, Lucca, Prato, Massa Carrara, Siena, Pisa, Livorno, Montepulciano, Pistoia, Pescia, San Miniato, Firenze.

L’impegno dei medici di famiglia

“In questa seconda fase di picco epidemico continuiamo a prenderci cura non solo dei pazienti, ma anche dei medici di famiglia – sottolinea il professor Claudio Cricelli, Presidente SIMG –. Viste le molteplici difficoltà, abbiamo organizzato uno screening per il Covid attraverso l’impiego dei tamponi rapidi antigenici. Questa iniziativa, frutto della fattiva collaborazione con Caritas e Federazione delle Misericordie, è un’ulteriore dimostrazione della sensibilità dei Medici di Medicina Generale nei confronti di tutta la popolazione del Paese, non solo di quelli ufficialmente parte del SSN. In questo progetto, la SIMG fornirà il proprio supporto scientifico in termini di precauzioni e protezioni anticontagio; modalità di esecuzione; gestione della fase risultati (lettura e caricamento su piattaforma); gestione fase smaltimento rifiuti speciali; modulistica; comunicazione al paziente; comunicazione dati”.

Il professor Claudio Cricelli, Presidente SIMG.

Caritas e Misericordie

“La realizzazione di questa collaborazione con SIMG e Misericordie ci dà la possibilità di fare uno screening degli ospiti presenti nelle nostre strutture e di coloro che gravitano intorno ai nostri servizi – dichiara Marcello Suppressa, delegato Regionale Caritas –. Le persone che vivono ai margini spesso non si rendono conto dei problemi sanitari che li affliggono, sottovalutando la gravità degli stessi. Il Covid ha accentuato ancora di più l’essere “ai margini” e questa occasione diventa per noi preziosa per fare in modo che nessuno si senta escluso”. “In questo periodo così difficile gli ultimi, spesso invisibili nelle nostre società, rischiano di diventare ancora più ultimi e invisibili; e questo non possiamo permetterlo – commenta Gianluca Staderini, direttore della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana -. Siamo impegnati nelle città toscane con diversi progetti in aiuto ai senza fissa dimora, come a Livorno dove abbiamo previsto per loro anche una campagna di screening con tamponi rapidi, e da sempre siamo a fianco dei poveri e degli ultimi. È la nostra ragione d’essere, aiutare chi ha bisogno. Per questo abbiamo aderito subito e volentieri a questo progetto per il ‘tampone solidale’ insieme a SIMG e Caritas. È un’iniziativa utile, perché estende la prevenzione e il monitoraggio contro la pandemia a tutta la popolazione, e giusta, perché consente di non escludere nessuno. Come sempre, accanto a chiunque abbia bisogno le Misericordie ci sono”.