Il primo studio rappresentativo sugli scettici verso il vaccino anti Covid-19, condotto da kENUP Foundation, le Accademie svizzere delle arti e delle scienze e dall’Istituto BEI, ha identificato il profilo socioeconomico e comportamentale dei consumatori, nonché i valori e le posizioni dominanti degli scettici verso i vaccini, esaminando le potenziali strategie per aumentare l’inclinazione di quest’ultimi a ricevere un vaccino anti Covid-19.

Nel complesso, il 19,6% della popolazione tedesca costituisce il gruppo degli scettici verso il vaccino, ovvero coloro per cui è improbabile o molto improbabile che accettino il vaccino quando gli verrà offerto. Quasi l’84,2% degli individui in questo gruppo non era contrario ai vaccini prima di questa pandemia. Di conseguenza, 13,7 milioni di nuovi scettici stanno contribuendo alla marcata posizione anti vaccino.

Scetticismo e paura

Lo scetticismo verso i vaccini è principalmente guidato dalla paura di danni a lungo termine (66,0%), dal rapido processo di approvazione (54,7%) e dalla paura di effetti avversi sulla salute (53,0%). Questo è correlato alla negazione del coronavirus: il 21,7% degli scettici verso i vaccini e il 36,8% degli antivaccinisti di lunga data non sono d’accordo sul fatto che il Covid-19 causi gravi problemi di salute. La negazione che il virus infetti un grande numero di persone in tutto il mondo è del 21,8% e del 40%, rispettivamente per i nuovi scettici e per gli antivaccinisti di lunga data. Mentre il 69,3% di tutti gli scettici verso i vaccini potrebbe essere convinto a prendere il vaccino attraverso rassicurazioni oggettive, il 69,4% degli antivaccinisti di lunga data afferma che nulla potrà convincerli. Tra le rassicurazioni necessarie per un cambio di atteggiamento, figurano in cima alla lista l’esclusione di danni a lungo termine (52,0%), l‘efficacia comprovata (40,8%) e l’evidenza che i geni non subiscono modifiche (32,0%). Inoltre, né l’appoggio pubblico delle celebrità, né la prospettiva di viaggi a lunga distanza sembrano convincere gli scettici a vaccinarsi. Gli scettici verso i vaccini sembrano avere più fiducia verso i vaccini provenienti dalla Germania, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. I vaccini da Russia, Cina e, specialmente, India hanno una bassa probabilità di essere approvati dagli scettici.

Vaccini e politica

Il gruppo degli scettici verso i vaccini è accomunato prevalentemente da una mancata prospettiva di vita e di partecipazione politica: l’89,2% ritiene di non avere alcuna influenza sulla politica. Degli antivaccinisti di lunga data, il 35,2% esprime paure esistenziali e preoccupazioni finanziarie, con la vita priva di qualsiasi prospettiva per il 35,6% di loro. In termini di affiliazione politica, il gruppo di antivaccinisti è prevalentemente inclinato verso l’AfD (43,0%, estrema destra), con una sovra rappresentanza dell’FDP (liberali) e del partito Die Linke (sinistra), mentre rimane significativamente sottorappresentata un’affinità con l’SPD (centro-sinistra), la CDU/CSU (centro-destra) e Die Grünen (i verdi). La posizioni anti vaccini è molto più alta in individui di religioni non cristiane.