È una sfida che tratta del futuro, di un futuro che è già presente e vede l’innovazione e una rinnovata “spinta” di collaborazione tra pubblico e privato concreta nell’implementazione delle nuove tecnologie in campo medico-scientifico. Sicurezza, reti e innovazione per favorire la digitalizzazione del Paese anche nella telemedicina e nei dispositivi utili a quella medicina del territorio da riformare in Italia. Rappresentanti istituzioni nazionali e europee, parlamentari, imprenditori, manager e mondo dell’impresa, società medico-scientifiche, e soprattutto loro, i giovani innovatori, il cui coraggio e talento è stato premiato con il Premio ANGI 2020 nella terza edizione della manifestazione presieduta da Gabriele Ferrieri.

Mascherine e pari opportunità

La mascherina è oramai  l’accessorio corredo della nostra vita quotidiana. Tante sono state le idee per renderle più funzionali, originali ed esteticamente attraenti. Tra le tante versioni, Cinzia Di Zio, imprenditrice abruzzese di Pescara, ha portato ad ANGI la sua Techno Mask, realizzata pensando ai meno fortunati: “Abbiamo pensato di utilizzare il poliuretano trasparente atossico, generalmente impiegato per le nostre lavorazioni tecnologiche nell’ambito del design industriale, per una mascherina utile per migliorare la comunicazione soprattutto persone affette da disabilità. Adesso stiamo procedendo con l’Università di Vienna alla certificazione del prodotto che ne possa attestare la validità scientifica nella riduzione delle particelle emesse. Questo dispositivo potrà aiutare alcune figure oggi emarginate. È anche un prodotto sostenibile, in quanto è la mascherina è realizzata con un solo materiale peraltro lavabile”.

Cinzia Di Zio, imprenditrice abruzzese di Pescara, ha portato ad ANGI la sua mascherina Techno Mask.

Formazione e certificazione

Nell’ambito Comunicazione e Mass Media, è arrivata la consacrazione delle piattaforme per la comunicazione in Rete di cui non potremo più fare a meno con l’avvento dello smart-working. Per l’accreditamento e nuove soluzioni in 3D premiata la realtà fiorentina VITS, Virtual Training Support, la cui attività principale risiede nella fornitura di strumenti di simulazione per la formazione, sia con strumenti software, come programmi per la simulazione dei casi clinici virtuali, sia con la realizzazione di veri e propri corsi pratici con gli strumenti di simulazione avanzati. “Nello scorso anno, in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale abbiamo realizzato uno dei più grossi e importanti eventi interamente dedicati alla simulazione medica con sino a 35mila utenti connessi – ha spiegato Francesco Demi -. Parallelamente all’attività di formazione in presenza, VITS ha sempre portato avanti e ha sempre sviluppato anche la parte dell’editoria, di grafica, di sviluppo software e di formazione a distanza. Con l’arrivo della pandemia, e quindi lo stop di tutte le attività congressuali di formazione in presenza, la nostra azienda ha concentrato tutte le proprie risorse e la propria competenza su attività online, portando quindi alla nascita di nuove piattaforme cloud e la realizzazione di nuovi strumenti digitali dedicati”.

Toscana avanti tutta

In ambito sanitario, ecco poi una nuova opportunità che guarda al futuro: un’altra azienda toscana che si è distinta nell’ambito delle certificazioni delle professioni sanitarie. È SA CERTIFICATION, Ente di certificazione accreditato. “SA CERTIFICATION mette a frutto l’esperienza pluriennale nell’erogazione dei servizi del settore sanitario maturata da molti suoi collaboratori e perseguita sistematicamente dalle strategie aziendali – spiega il responsabile e ideatore Riccardo Baicchi -. La Certificazione avviene attraverso un Sistema di valutazione della conformità in accordo a Norme ISO internazionali e nel rispetto dei requisiti richiesti in documenti di riferimento quali Norme, Prassi di Riferimento o Modelli proprietari. Proprio nella Sanità, dove le professioni sono sottoposte ad un rigoroso percorso di qualifica curricolare, è necessario sottolineare quelle esperienze professionali che amplificano la competenza dei medici su settori sempre più complessi della medicina e che integrano e affiancano le specializzazioni classiche che appaiono a volte dei contenitori troppo ampi per comunicare le articolate differenze sviluppate con la crescita scientifica e tecnologica nelle branche conosciute. SA CERTIFICATION, nella partecipazione al tavolo tecnico normativo vigila sui contenuti delle norme afferenti alle nuove professioni sanitarie, affinché i requisiti richiesti in termini di conoscenze, abilità e competenze siano effettivamente collegati alle richieste della Società nel suo complesso e all’evoluzione della medicina nel particolare”.

Riccardo Baicchi, ideatore e responsabile di SA CERTIFICATION.

Per il video servizio: https://youtu.be/a4HAnPjgBG0