Si amplia Resto al Sud, il programma di incentivi promosso da Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in una rosa di regioni italiane del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). L’incentivo può essere richiesto anche dagli imprenditori fino a 55 anni d’età, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021. Per quanto riguarda gli scenari di intervento, sono previste le iniziative di workers byout (ex dipendenti che si associano per creare una nuova impresa rigenerando la loro azienda entrata in crisi), i progetti avviati da donne, le nuove attività intraprese da ex dirigenti in esubero, le iniziative volte a investire sullo scambio intergenerazionale. Grazie all’estensione del fondo perduto, che è salito al 50%, le agevolazioni possono coprire il 100% delle spese di startup o sviluppo d’impresa, grazie a un finanziamento che può arrivare fino a 200mila euro nel caso di società composte da 4 soci. I progetti vengono valutati in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione, senza scadenze o graduatorie ad hoc.