Economia. Filiera. Salute. Federcarni detta gli obiettivi della categoria e lo fa al ministero della Salute, davanti al vice ministro Pierpaolo Sileri. “I macellai italiani sono pronti a ripartire – sottolinea il presidente di Federcarni, Maurizio Arosio -. Nonostante il grande momento di difficoltà sanitaria e di incertezza economica che attanaglia il Paese, i nostri associati hanno già ingranato la marcia della ripresa. In che modo? Nessuna saracinesca abbassata. Nessuna chiusura forzata. Nessuna resa. Anzi. Tutti aperti, con la certezza di dare come sempre un importante contributo. Non solo sotto il profilo della cooperazione con l’intero sistema Italia per uscire dalla stagnazione post Covid-19, ma anche e soprattutto per esercitare ancora di più il proprio ruolo”.

A sinistra il presidente Federcarni, Maurizio Arosio. Accanto il professor Marco Tinelli, segretario della SIMIT.

Garanti della sicurezza

I macellai sono da sempre un punto di riferimento nel modello del commercio, garanti come sono della sicurezza e della qualità dei prodotti. E oggi hanno deciso di esprimere ancora di più il virtuosismo delle attività di prossimità. Se da una parte, infatti, la scontistica e le promozioni saranno una delle azioni da intraprendere su scala nazionale per sostenere la riqualificazione dei consumi, dall’altra sui banconi dei macellai ci saranno ancora di più le garanzie di artigianalità declinate con le più severe norme di sicurezza che il momento impone.

Macellai e territorio

“I macellai italiani – ribadisce Arosio – continueranno a proporre il meglio delle buone proteine della carne con un occhio di riguardo ai prezzi. Nessun saldo, si badi bene. Solo un concreto aiuto alle famiglie che, dall’emergenza virus, sono uscite provate nei bilanci domestici. Fare sistema è dunque questo: non lasciare indietro nessuno”. E il territorio nazionale è pronto ad accogliere le linee guida di Federcarni. “Il nostro sistema è compatto – evidenzia il presidente -. I consumatori, i nostri clienti, lo sanno bene. Ci danno fiducia e noi siamo pronti a ripagarla come sempre senza se e senza ma. Con la consapevolezza che la nostra professionalità è essenziale in questo difficile momento”.